La nuova mappa Ue sposta la Xylella più a nord

xylella in puglia
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Si allarga la zona infetta da Xylella fastidiosa sub. pauca ceppo Codiro. Lo ha deciso il Comitato fitosanitario europeo che ha spostato il limite settentrionale di 40 km, inglobando le aree di sorveglianza e cuscinetto della precedente mappa (datata 19/02/2016). Una decisione annunciata il 20 aprile da Harry Arijs della Dg Salute della Commissione al workshop Fao-Ippc-Ciheam a Valenzano (Ba) con la presentazione della nuova mappa.

La zona infetta è stata estesa, motiva il Comitato Ue, per coprire i Comuni delle province di Brindisi e Taranto dove, a partire dall’adozione della Decisione 789 del 18 maggio 2015 e fino a febbraio 2016, sono stati individuati focolai della malattia o dove è probabile che il batterio sia già insediato e possa ulteriormente diffondersi. Inoltre l’ultimo audit Ue di novembre aveva verificato che le attività di indagine previste dalla Decisione erano state condotte solo in misura molto limitata nella zona circostante la provincia di Lecce e aveva osservato che il programma di indagini non garantiva la tempestiva individuazione di nuovi focolai o la determinazione della reale portata della diffusione del batterio.

Gli effetti

«Nell’immediato- dichiara Sebastiano Vanadia, ex ricercatore del Cnr -, appena la Decisione diventerà operativa (questione di giorni) i suoi effetti si riverseranno sui vivai dell’area diventata infetta. Questi subiranno le stesse limitazioni alle quali sono sottoposti i circa 150 vivai operanti nel Leccese, in termini di obblighi e divieti sulla movimentazione dei prodotti all’esterno del territorio provinciale». Vanadia stigmatizza come nessuno sia in grado di valutare se la realtà sia o meno diversa da quanto stabilito dal Comitato Ue: «da dicembre, dopo l’intervento della Procura di Lecce, l’attività di monitoraggio prima compiuta da Osservatorio fitosanitario regionale, Cnr, Crsfa di Locorotondo, Iamb di Bari, ecc. è bloccata. La situazione reale si conoscerà quando i monitoraggi ripartiranno». Un’evenienza che potrebbe verificarsi a breve, visto che la Decisione Ue ne attribuisce il compito alla Regione Puglia.

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L’articolo completo è disponibile su richiesta presso la redazione di Terra e Vita

La nuova mappa Ue sposta la Xylella più a nord - Ultima modifica: 2016-05-03T10:25:33+02:00 da Giuseppe Francesco Sportelli

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