La ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova, dopo il via libera concesso dalla Conferenza Stato Regioni, ha firmato il decreto che destina 5 milioni di euro per la copertura, totale o parziale, dei costi degli interessi maturati dalle aziende olearie nel 2019 sui mutui bancari contratti entro il 31 dicembre 2018.
«Con questo decreto – ha dichiarato Bellanova – vogliamo contribuire con ulteriori risorse alla ristrutturazione del comparto oleario, anche alla luce delle condizioni di particolare criticità produttive, e per il rilancio della produttività e della competitività.
Rispondiamo alle difficoltà che la filiera agroalimentare sta affrontando con un solo obiettivo strategico: mettere in sicurezza l’intera filiera e ogni singolo segmento, condividendo con l’intero comparto anche le modalità attuative delle misure quanto a semplificazione e sburocratizzazione perché ogni provvedimento sia capace di rispondere sempre più e meglio alle esigenze e difficoltà specifiche».
Presentare la domanda con precise informazioni
La richiesta di aiuto dovrà essere inoltrata dall’impresa interessata presentando al soggetto attuatore, Ismea, la domanda secondo le modalità pubblicate sul sito del Mipaaf.
La domanda dovrà contenere le seguenti informazioni:
- dichiarazioni sostitutive di atto notorio per aiuti “de minimis” nell'ultimo triennio;
- dichiarazioni sostitutive di atto notorio riportante certificato iscrizione alla Cciaa;
- dichiarazioni sostitutive di atto notorio riportante la media produttiva degli ultimi tre anni;
- eventuali altri documenti previsti per la certificazione;
- copia contratto del mutuo;
- attestazione prodotta dalla Banca, relativa ai costi sostenuti per gli interessi bancari dell'anno 2019.
L’iter per erogare le risorse alle aziende olearie
Una volta chiuso il termine di presentazione delle domande, Ismea procederà all’istruttoria per la liquidazione delle domande. Se il contributo erogabile dovesse superare l’importo complessivo ammissibile in virtù delle risorse finanziarie disponibili, Ismea procederà a ridurre proporzionalmente gli importi da concedere a ciascun beneficiario.
Ismea trasmetterà al Ministero con periodicità bimestrale lo stato dell’arte delle pratiche istruite, con le varie indicazioni analitiche. Una volta conclusi i controlli della Commissione, appositamente costituita con Decreto direttoriale, il Mipaaf procederà al trasferimento delle risorse a Ismea che, entro 30 giorni, provvederà all’erogazione degli importi ai beneficiari.