Epik SL, alternativa al dimetoato per il controllo della mosca

insetticida epik sl
L’insetticida di Sipcam Italia, a base di acetamiprid, controlla la mosca delle olive assicurando al contempo ottima protezione delle drupe e un eccellente profilo residuale

Anche senza dimetoato, messo al bando dall’Ue per problemi tossicologici e ambientali, è ancora possibile controllare la mosca delle olive (Bactrocera oleae). Per decenni il dimetoato è stato lo standard di riferimento contro la mosca. La sua capacità di raggiungere le larvette nelle drupe rendeva alquanto flessibile il tempo di impiego, senza bisogno di particolari monitoraggi in campo per individuare l’epoca corretta in cui effettuare il trattamento. Efficace e altamente idrofilo, controllava il fitofago senza lasciare residui nell’olio, perché veniva allontanato alla molitura con l’acqua di vegetazione. Quando, tre anni fa, il dimetoato è stato messo fuori commercio, inizialmente gli olivicoltori sono rimasti disorientati, poi hanno cominciato a valutare possibili soluzioni alternative altrettanto valide e più sostenibili sotto il doppio profilo tossicologico e ambientale.

Erede ideale del dimetoato

Fra le possibili soluzioni spicca Epik SL, insetticida di Sipcam Italia composto da 50 g/l di acetamiprid e registrato su olivo anche contro tignola, sputacchina e cecidomia. Le caratteristiche fisico-chimiche e il modo d’azione lo rendono infatti il candidato ideale per raccogliere l’eredità del dimetoato, offrendo però rispetto a quest’ultimo un profilo ambientale e tossicologico decisamente migliore. Epik SL ha ottenuto l’estensione di impiego contro B. oleae nel novembre 2017 ed è stato possibile utilizzarlo in campo solo dal 2018, quando cioè il comparto era concentrato sulla messa al bando del dimetoato. Nonostante il momento alquanto difficile, Epik SL ha saputo comunque imporsi sul mercato olivicolo nazionale, grazie anche alla puntuale comunicazione operata da Sipcam Italia sulle caratteristiche tecniche del prodotto e sul corretto approccio da seguire per ottenere il massimo dei risultati.

Modalità di impiego dell’insetticida Epik SL

Ad esempio, sebbene acetamiprid mostri una parziale capacità di penetrare nelle drupe, il momento ideale di impiego è nettamente antecedente a quello del dimetoato. Mentre quest’ultimo poteva essere applicato quando in campo si palesava più del 10% di ovideposizioni, Epik SL deve essere posizionato con maggiore precisione, trattando l’oliveto quando viene contato in campo non più del 2-3% di ovideposizioni. Dopo tale soglia, il trattamento perde progressivamente efficacia, aumentando il numero delle olive perdute per ogni giorno di ritardo. Oltre all’attenta osservazione delle drupe in campo, per meglio stimare il giusto momento di applicazione possono essere utili le trappole Pherocon, specifiche per il monitoraggio del parassita e distribuite anch’esse da Sipcam Italia. Il monitoraggio tramite feromoni deve partire i primi giorni dell’estate, quando la mosca avvia la presenza negli oliveti ma ancora non ha iniziato la rampa di crescita della popolazione che la renderà pericolosa dall’inizio dell’autunno.

Sull’olivo la dose di Epik SL è 150 millilitri per ettolitro, equivalenti a soli 7,5 grammi di sostanza attiva, grazie proprio all’elevata specificità di azione su B. oleae. Esprimendo invece i volumi di prodotto da applicare sull’ettaro, Epik SL va impiegato alla dose massima di 1,5 litri, cioè 75 grammi di acetamiprid. In seguito può essere applicato una seconda volta a distanza di 12-14 giorni, sospendendo i trattamenti almeno 21 giorni dalla raccolta.

Classificazione favorevole e selettività

Oltre all’efficacia sull’insetto target, l’insetticida Epik SL si apprezza anche per la classificazione favorevole in termini di tossicologia umana e la selettività su molti artropodi utili e in primo luogo sugli impollinatori. Ciò lo rende un insetticida altamente funzionale ai più moderni ed equilibrati disciplinari di produzione integrata, assicurando anche un ottimo profilo residuale nell’olio grazie alle caratteristiche fisico-chimiche di acetamiprid. Questa sostanza attiva mostra infatti un valore molto basso di LogKow, indicatore dell’affinità per le materie grasse: in pratica la solubilità in acqua è maggiore di quella nei grassi, preservando quindi l’olio alla molitura.


L’articolo è pubblicato su  Olivo e Olio n. 4/2021

Dall’edicola digitale al perché abbonarsi

Epik SL, alternativa al dimetoato per il controllo della mosca - Ultima modifica: 2021-07-19T11:42:47+02:00 da Barbara Gamberini

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome