Oleum Sicilia, un marchio per 7000 soci

marchio oleum sicilia
Costituita nel 2018, l’OP di olivicoltori e frantoiani fa concentrazione e commercializzazione del prodotto e fornisce assistenza tecnica per la gestione agronomica mirata alla produzione di qualità
Mario Terrasi
Mario Terrasi,, Presidente di Oleum Sicilia.

Oleum Sicilia è un’organizzazione di produttori olivicoli riconosciuta, aderente a Coldiretti, nata nel novembre del 2018.

«Abbiamo sul territorio siciliano - ci informa Mario Terrasi, Presidente dell’organizzazione - oltre 7.000 soci, fra aziende olivicole e frantoi. In Sicilia l’estensione media delle superficie ad olivo per singola azienda è di circa 1 ha: una frammentazione che ostacola i singoli produttori, rendendo difficile raggiungere il consumatore finale. Il nostro obiettivo principale è quello di raggrupparli sotto il marchio comune “Oleum Sicilia”, facendo concentrazione di prodotto e commercializzazione. Produciamo oli certificati Igp Sicilia e Dop Val di Mazara, oltre al 100% italiano. Ad oggi, circa il 50% del nostro prodotto ricade nelle denominazioni, venduto in bottiglia, mentre l’altra metà è costituita dall’extravergine italiano che commercializziamo invece sfuso; orientativamente i nostri volumi si attestano su 8.000 quintali. Oltre al confezionamento e alla commercializzazione ci mettiamo a disposizione per i nostri soci, grazie all’Unaprol (Unione nazionale produttori olivicoli), con progetti di assistenza tecnica soprattutto per la gestione agronomica mirata alla produzione di qualità, ma anche con corsi di formazione».

Attività di promozione in Italia e all’estero

Oleum Sicilia, grazie anche all’appoggio di Coldiretti, è attiva anche sul fronte della valorizzazione e alla tracciabilità di filiera del prodotto dei soci.

«Pur essendo nati da poco abbiamo partecipato a diverse fiere nazionali (Sol, Cibus, Tuttofood, Olio Capitale), e anche se, al momento, la nostra attività ha subito un rallentamento per via dell’emergenza sanitaria, abbiamo in programma progetti di promozione anche all’estero. Infatti, anche se la maggior parte del nostro prodotto ha come destinazione il mercato nazionale, abbiamo anche alcune piccole nicchie di distribuzione internazionale. Esportiamo ad esempio in California, in Germania e in Francia. Per quanto riguarda il mercato regionale siamo presenti in diversi negozi della grande distribuzione dell’Isola».

Terrasi ha commentato la produzione siciliana all’inizio della campagna olearia: «Speravamo in un’annata di carica, ma la siccità e lo scirocco durante la fioritura hanno sensibilmente ridotto il numero di frutti. Si produrranno presumibilmente tra 35.000 e 40.000 tonnellate di olio, anche se con una variabilità marcata tra le diverse province. Ma la stagione ha determinato un ridotto impatto della mosca e della lebbra, pertanto l’annata si preannuncia di alta qualità».

L’articolo è pubblicato su Olivo e Olio n. 6/2020

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Leggi l’intervista alla titolare di Valle Benuara, azienda aderente a Oleum Sicilia

Oleum Sicilia, un marchio per 7000 soci - Ultima modifica: 2020-11-19T14:30:13+01:00 da Barbara Gamberini

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