La Bosco Macchine Agricole da più di 40 anni si dedica alla progettazione e realizzazione di macchine per la raccolta delle olive, con l’obiettivo di adattare le macchine alle specifiche richieste della clientela e del territorio. La produzione è rappresentata da 3 principali tipologie di macchine:
- semoventi raccoglitrici a spazzola per la raccolta da terra, adattabili anche alla raccolta di noci, castagne e nocciole;
- testate vibranti applicate a trattori, escavatori o montate direttamente sulle semoventi 4x4 prodotte interamente;
- ombrelli di raccolta della serie OlivSpeed.
Negli ultimi anni il maggiore interesse del mercato è confluito proprio verso quest’ultimo prodotto; l’utilizzo delle reti a terra rappresenta il maggiore impegno nelle operazioni di raccolta sia in termini di costi che di fatica, pertanto abbinare l’uso di questi ombrelli intercettatori ai numerosi modelli di agevolatori elettrici e pneumatici presenti sul mercato, consente di creare un sistema di raccolta ideale.
OlivSpeed è un ombrello intercettatore realizzato in varie versioni. In pochi secondi è possibile aprire la rete attorno al tronco e procedere all’abbacchiatura delle olive che confluisco direttamente nel contenitore. La speciale conformazione della rete è stata realizzata per abbracciare sia piante con tronco singolo che piante con 2 o più tronchi. La possibilità di sganciare agevolmente la rete dalle aste di sostegno, permette all’operatore di procedere comodamente alla raccolta sui rami più interni dell’olivo.
Ogni singolo modello è progettato per adattarsi alle caratteristiche del territorio. Esistono ad esempio versioni a spinta, ovviamente più economiche, adatte a terreni pianeggianti. Al contrario per le elevate pendenze sono state realizzate le versioni semoventi Climb (a cingoli) e 4x4 (a ruote), quindi le versioni Track da applicare alle più classiche motocarriole cingolate largamente utilizzate negli stretti terrazzamenti di Liguria ed alta Toscana ed infine la versione Tractor, ovvero l’ombrello applicabile al trattore sia posteriormente che frontalmente.
Economicità, sicurezza e qualità del le olive raccolte sono i vantaggi principali legati all’utilizzo di OlivSpeed.
Economicità d’uso. OlivSpeed permette di eliminare i costi di manodopera legati alla stesura delle reti e al successivo recupero e incassettamento delle olive, rendendo possibile l’impiego di solo 2 operatori, o addirittura un singolo lavoratore il quale, una volta aperta la rete sotto la pianta, può dedicarsi alla raccolta autonomamente. Olivspeed offre quindi una soluzione molto flessibile, adatta sia alla piccola realtà che possiede poche centinaia di piante, sia ad aziende più strutturate che contano parecchie migliaia di piante in oliveti storici e poco meccanizzabili con sistemi a scuotitura. In queste ultime realtà vengono così create più squadre di raccolta formate da 2 operatori e 1 Olivspeed.
Sicurezza d’uso. Negli oliveti con pendenza critica è fondamentale operare con macchine estremamente sicure. La trazione idrostatica delle versioni 4x4 e Climb permette in qualsiasi situazione all’operatore di lasciare i comandi della macchina, che rimarrà sempre in condizioni di sicurezza. La carreggiata larga permette di procedere nell’oliveto in qualsiasi direzione e di abbracciare la pianta da qualsiasi lato. Il livellamento dell’ombrello avviene sia frontalmente che lateralmente lasciando all’operatore la massima libertà di raccolta. Qualità del prodotto raccolto. Con l’utilizzo classico delle reti a terra il frutto raccolto può sporcarsi, entrando in contatto con terra, fango o altro e soprattutto danneggiarsi a causa dell’inevitabile calpestamento da parte degli operatori addetti alla raccolta. Con OlivSpeed il 100% dell’oliva arriva integra e pulita al frantoio. L’utilizzo di OlivSpeed consente la produzione di oli monovarietali selezionando le piante sulle quali raccogliere, così come anche la scelta del corretto grado di maturazione del frutto, operazioni troppo onerose se eseguite con reti a terra.
Per informazioni: Bosco Vittorio Macchine Agricole
Rassegna dello Speciale Meccanizzazione