Per il premio, il 2017 segna la quindicesima edizione, con alcune novità. Il concorso nazionale Sirena d’Oro di Sorrento ha infatti premiato non solo i migliori oli extravergine di oliva Dop e Igp italiani, come da tradizione, ma anche gli oli da agricoltura biologica. La proclamazione degli oli vincitori, decretati da una giuria di assaggiatori professionisti dell’associazione Oleum, si è svolta il 15 marzo a Roma.
La Sirena d’Oro è stata assegnata all’olio Dop Colline Teatine, sottozona Frentano, dell’azienda agricola Tommaso Masciantonio. Secondo posto, e quindi Sirena d’Argento, all’olio Dop Colline Pontine dell’azienda agricola Cosmo di Russo; vince la Sirena di Bronzo l’olio Dop Colline Pontine dell’azienda Iannotta Lucia. Nella categoria degli oli extravergine di oliva da agricoltura biologica, la Sirena d’Oro è stata vinta dall’olio dell’azienda Sole di Cajani, della provincia di Salerno; l’argento è andato all’azienda Quattrociocchi, della provincia di Frosinone, mentre l’olio del Frantoio Franci di Grosseto conquista il bronzo. Premio speciale al migliore olio extravergine d’oliva biologico della regione Campania, vinto dall’azienda agricola San Salvatore, della provincia di Salerno. Sono inoltre ben 38 gli oli extravergine di oliva, Dop, Igp o Bio, premiati con la menzione di merito da parte della giuria. «In un’annata contraddistinta, a livello nazionale, da un forte calo della produzione di oli extravergine di oliva, c’è stata una significativa adesione di aziende al premio - ha sottolineato Tullio Esposito, presidente del comitato esecutivo del concorso, - Questo è per noi motivo di soddisfazione, ed è la dimostrazione che il Sirena d’Oro di Sorrento viene considerato come un importante strumento per la promozione, nel mondo, dell’olio extravergine di oliva Dop, Igp e bio di produzione nazionale».