Anche l’olivo alla “Settimana della biodiversità pugliese”

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Nella quarta edizione, completamente on line, proposti due video per raccontare il recupero, la caratterizzazione e la valorizzazione del germoplasma olivicolo pugliese e due video per illustrare tecniche di conservazione in situ ed ex situ

L’olivo, pianta simbolo della Puglia, non poteva non essere protagonista della IV edizione della “Settimana della biodiversità pugliese: Agricoltura, Alimentazione e Ambiente” (17-21 maggio) organizzata dall’assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia insieme con il Dipartimento di scienze agro-ambientali e territoriali (Disaat) dell’Università di Bari.

biodiversitàNel rispetto delle regole precauzionali dettate dall’emergenza pandemica da Covid-19 la “Settimana della biodiversità pugliese” è quest’anno una edizione on line, costituita da cinque giornate di eventi a distanza, sette webinar, ventidue comunicazioni orali, cinque visite guidate (nel rispetto delle procedure di questo periodo), dieci dirette dai campi, proiezioni di dieci video e di un film girato interamente nel Salento.

Recupero del germoplasma olivicolo pugliese

In particolare, per l’olivo, due video hanno voluto raccontare il recupero, la caratterizzazione e la valorizzazione del germoplasma olivicolo pugliese. Un viaggio in compagnia di ricercatori, agricoltori custodi e famiglie pugliesi che porta dal territorio dell’Alta Murgia di Gravina in Puglia alle piane di Melpignano, passando per Statte, Faeto, Sannicandro di Bari e Adelfia, alla scoperta di lingua, ricette e tradizioni pugliesi che ruotano attorno all’olivo.

Tecniche di conservazione in situ ed ex situ

Poi altri due video contributi realizzati a cura del Centro di ricerca, sperimentazione e formazione in agricoltura (Crsfa) “Basile Caramia” di Locorotondo, l’agronomo Pasquale Venerito guida il visitatore attraverso le basilari tecniche di moltiplicazione e conservazione delle piante d’olivo, indispensabili per la preservazione di varietà autoctone a rischio di erosione genetica. Nei video sono infatti illustrate tecniche di conservazione in situ ed ex situ, realizzate all’interno di apposite screen house del Centro.

Anche l’olivo alla “Settimana della biodiversità pugliese” - Ultima modifica: 2021-05-21T09:19:35+02:00 da Giuseppe Francesco Sportelli

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