Xylella, grande focolaio di olivi infetti fra Ostuni e Cisternino

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L’ultimo aggiornamento del monitoraggio indica 150 nuove piante infette. Intanto l’Arif versa ai Comuni 67 milioni di euro come indennizzi per il biennio 2016-2017: 6.224 le imprese beneficiarie

Dopo il Basso Salento, adesso tocca all’Alto Salento. Dopo non sappiamo che cosa accadrà (ma di questo passo possiamo immaginarlo e temerlo). È un fatto che l’amaro stillicidio di olivi infetti da Xylella prosegue inarrestabile e si radica sempre più la convinzione che i dati sulle infezioni che scaturiscono dal monitoraggio compiuto dall’Agenzia regionale attività irrigue e forestali (Arif) siano inferiori alla realtà.

I dati dell’ultimo monitoraggio

I dati dell'ultimo monitoraggio (fonte: Infoxylella)

Attenendoci tuttavia al monitoraggio nell’attuale zona di contenimento (i 20 km della zona infetta al confine con la zona cuscinetto), si evidenzia che, avvicinandosi progressivamente alla area ex-contenimento, aumenta la frequenza dei nuovi positivi. Infatti, come informa il sito www.infoxylella.it, l’ultimo aggiornamento del monitoraggio (certificati Selge n. 347, 350, 354, 357, 360, 362, 366, 367 e 369) segnala 150 nuove piante infette, di cui 149 olivi e un oleandro, distribuite fra le province di Brindisi (136 a Ostuni e 2 a Fasano) e Taranto (10 a Crispiano e 2 a Grottaglie).

134 olivi infetti da Xylella fra Ostuni e Cisternino

Focolaio Ostuni
Dall’ultimo monitoraggio è emerso un grande focolaio fra Ostuni e Cisternino, con ben 134 piante infette (fonte: Infoxylella)

In particolare compaiono tre nuovi focolai puntiformi nella Piana degli olivi monumentali, due a Ostuni e uno a Fasano. Nel territorio di Fasano il numero dei focolai intercettati, nonostante la parte più meridionale dell’agro sia ancora da monitorare, sale così a 12! Anche nel Tarantino si registrano nuovi focolai, uno a Grottaglie e due a Crispiano. Ma la situazione più inquietante emerge questa volta nella zona collinare fra Ostuni e Cisternino dove, in un grandissimo focolaio (nella foto di apertura) poco distante dalla frazione di Casalini, sono state individuate ben 134 piante infette. Con quest’ultimo aggiornamento, mentre il monitoraggio è ancora in pieno svolgimento, il totale parziale delle piante infette individuate da giugno nelle zone cuscinetto e contenimento sale a 464. È, questo, un numero significativamente più elevato di quello del monitoraggio precedente sul medesimo territorio.

Da Arif 67 milioni per indennizzi 2016-2017

Michele Emiliano
Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia

Intanto l’Arif, l’Agenzia regionale, ha trasferito ai 108 Comuni dei territori colpiti da Xylella 67 milioni di euro per indennizzare 6.224 agricoltori che hanno subito danni dalla batteriosi. Lo comunica la Regione Puglia. Gli indennizzi riguardano gli anni 2016 e 2017. Si tratta di contributi in conto capitale pari all’80% del danno accertato sulla base della produzione lorda vendibile aziendale. «Le risorse economiche trasferite ai Comuni danno attuazione a un importante pezzo del Piano di rigenerazione olivicola della Puglia – dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – garantendo un giusto indennizzo a tutte le imprese che, in questi anni, hanno subito danni rilevanti a causa del batterio. Si tratta di un ulteriore, fondamentale, passo verso la ricostruzione dell’agricoltura salentina e un segnale di speranza, nonostante le difficoltà dei tempi che viviamo, per il futuro».

Francesco Ferraro
Francesco Ferraro, direttore generale dell’Arif

«Grazie a un intenso e capillare lavoro compiuto dall’Arif in questi ultimi mesi e grazie alla collaborazione di tanti amministratori locali – sottolinea il direttore generale dell’Arif Francesco Ferraro – daremo una mano concreta a tanti operatori agricoli colpiti pesantemente dalla Xylella».

Le aziende che usufruiranno dei benefici sono 3.069 relativamente all’anno 2016 e l’importo erogato sarà di 31 milioni e 800mila euro circa. Per il 2017 le aziende interessate sono 3.155 per un importo pari a poco più di 35 milioni di euro.

Xylella, grande focolaio di olivi infetti fra Ostuni e Cisternino - Ultima modifica: 2020-11-11T09:44:15+01:00 da Giuseppe Francesco Sportelli

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