Prezzi dell’olio a novembre 2024, tendenze e oscillazioni del mercato

olio prezzi novembre
Con la campagna olivicola appena iniziata, i prezzi dell’olio evo a novembre 2024 subiscono una flessione. In Puglia i valori si stabilizzano sotto i 9 euro/kg, mentre il prezzo medio dell’olio italiano si conferma superiore a quello spagnolo, segnando un divario del 30%

A frantoi appena aperti i primi dati sulle rese indicano livelli inferiori rispetto allo scorso anno soprattutto nelle regioni centrali dove, peraltro, le stime attestavano i volumi in netta crescita importanti rispetto allo scorso anno, ma la raccolta non è ancora entrata nel vivo e le somme si cominceranno a tirare nelle prossime settimane.

Olio evo, la tenuta dell’Italia

In tema di prezzi alla produzione con l’inizio della nuova campagna, ma la tendenza era evidente anche dall’estate, si è notata una flessione dei prezzi dell’evo spagnolo a fronte di maggior tenuta di quello italiano sebbene nelle prime settimane di novembre, con l’intensificarsi delle attività di raccolta i listini sono ulteriormente scesi.

Puglia e Calabria

Dopo mesi in cui nel nord della Puglia i prezzi alla produzione erano restati, infatti, sopra i nove euro ora iniziano a restare sotto tale limite.

  • E se nel Barese le quotazioni medie sono intorno agli 8,90 euro al chilo,
  • nel Foggiano sono a 8,50 euro al chilo.
  • La forbice è ancora ampia nel Salento ma sempre sotto i 9 euro.

Flessioni inferiori a quelle baresi si hanno in Calabria.

Prezzi alla produzione e all’ingrosso – euro/chilo

Prezzo minimo

Prezzo
massimo

Olio extravergine di oliva alla produzione (1)
Bari

8,80

9,00

Brindisi

8,20

8,80

Catanzaro

8,95

9,25

Chieti

11,00

13,00

Cosenza

8,90

9,20

Foggia

8,40

8,60

Palermo

9,60

9,80

Pescara

11,00

13,00

Ragusa

10,60

11,30

Reggio Calabria

8,80

9,10

Taranto

8,20

8,80

Trapani

9,60

9,80

Olio extravergine di oliva di origine nazionale all’ingrosso (2)
Genova 9,05 9,05
Imperia 9,05 9,05
Olio vergine di oliva alla produzione (1)
Brindisi 6,20 7,40
Lecce 6,20 7,40
Taranto 6,20 7,40
Olio vergine di oliva all’ingrosso (2)
Genova 7,60 7,60
Imperia 7,60 7,60
Olio lampante alla produzione(1)
Brindisi 5,00 5,20
Lecce 5,00 5,20
Taranto 5,00 5,20
1) prezzi alla produzione, Iva esclusa, franco frantoio, in cisterne
2) prezzi all’ingrosso; prodotto in cisterne, franco arrivo imbottigliatore
Fonte: dati Ismea - 4 - 10novembre 2024

Mercato internazionale, Europa e Tunisia

Del resto, già da ottobre le quotazioni iberiche erano scese a 7,14 euro al chilo, in linea con quelle greche mentre in Tunisia erano intorno ai 7,38 euro al chilo e, pur restando livelli elevati, risultano decisamente inferiori a quelli dell’inverno o della primavera scorsa.

Leggi anche: La Tunisia punta all’olio di qualità

Il divario tra olio italiano e spagnolo

Da notare, comunque, che il gap tra il prezzo medio dell’olio italiano è tornato a essere il 30% superiore a quello spagnolo, mentre nel momento di massima espansione di questi ultimi due anni se era ridotto al 7%.

Questa dei prezzi è una partita decisiva per il settore soprattutto dopo due anni di rialzi e di livelli assoluti mai visti in precedenza. È vero, infatti, che la produzione mondiale sembra più elevata delle due precedenti, ma c’è anche da fare i conti con delle giacenze, almeno nella Ue, molto basse e questo influisce sulle disponibilità totali. Sarà molto interessante, quindi, monitorare il proseguo del mercato e vedere quali saranno le produzioni effettive.

Prospettive future e scambi internazionali

Le disponibilità, italiane in primo luogo, ma mondiali più in generale, saranno fondamentali anche per la ripresa mondiale degli scambi internazionali che vedono l’Italia sempre in primo piano.

Elaborazioni Ismea su dati Istat indicano che nei primi sette mesi del 2024, l’export italiano è cresciuto del 7% in volume a fronte di un +61 in valore che ha superato 1,9 miliardi di euro. Di contro, le importazioni in quantità sono scese del 15% con una spesa in aumento del 32%. Da notare che il disavanzo della bilancia commerciale è sceso a soli 14 milioni di euro.

Leggi anche:

Prezzi dell’olio, ribassi e dinamiche di mercato a fine novembre 2024

Aggiornamento settimanale dei prezzi

Le informazioni sull’andamento delle quotazioni del settore olio, con aggiornamenti settimanali a cura di Ismea, sono disponibili per tutti i nostri abbonati nell’area riservata all’interno dei prezzi dei prodotti agricoli.

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Prezzi dell’olio a novembre 2024, tendenze e oscillazioni del mercato - Ultima modifica: 2024-11-14T09:29:17+01:00 da Barbara Gamberini

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