La sottocommissione agricoltura della Commissione bilancio della camera dei rappresentanti statunitense, nell'esprimere il suo parere sugli stanziamenti destinati ad agricoltura, sviluppo rurale, Fda ed altre agenzie correlate per il 2017, ha tra l'altro manifestato la propria preoccupazione «per le notizie che invariabilmente danno conto di olio d'oliva adulterato ed etichettato in maniera fraudolente importato negli Stati Uniti e venduto ai consumatori americani».
La commissione ha quindi incaricato la Fda, l'Agenzia federale di controllo su alimenti e medicinali, di esaminare campioni di olio di oliva importato «per determinare se sia adulterato o etichettato in modo fuorviante e di riferire al congresso entro 270 giorni sugli esiti dei controlli e su quali azioni la Fda assumerà per assicurare le sicurezza dei consumatori e un'etichettatura corretta dell'olio di oliva importato».