Olio extravergine di oliva: condimento o nutrimento?

olio extravergine di oliva
L’alimento caratteristico della dieta mediterranea unisce, alle sue proprietà organolettiche e sensoriali, positivi effetti sulla salute tra cui la prevenzione di obesità, ipertensione e sindrome metabolica

Nutrimento per lo spirito, condimento per la vita! La salute è una componente fondamentale della vita di tutti. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la salute «uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplice assenza di malattia».

La salute, quindi, è uno stato di benessere che coinvolge corpo, mente e anima. Un’alimentazione equilibrata ed una corretta attività fisica sono considerate alla base della prevenzione delle patologie più diffuse nelle società di tipo occidentale; in particolare l’OMS valuta a 9,6 gli anni di vita persi, o compromessi da invalidità, attribuibili all’effetto combinato di una scorretta alimentazione unita alla sedentarietà.

L’olio extravergine di oliva è per tutti un condimento, ma innanzitutto è un nutrimento quando è di alta qualità, cioè ricco di acido oleico, polifenoli e vitamina E.

  • Fonte di energia e di lipidi monoinsaturi,
  • ricco di vitamine liposolubili e di antiossidanti,
  • colmo di profumi e sapori,
  • pilastro della dieta mediterranea,

l’olio extravergine di oliva è l’alimento che più di altri si candida a soddisfare le tre dimensioni della salute.

Dieta mediterranea

La dieta mediterranea è considerata, infatti, il regime dietetico migliore al mondo e la sua adozione è associata alla riduzione del rischio di malattie degenerative e ad una maggiore longevità. Tra le caratteristiche preminenti di questa dieta, il consumo di olio di oliva, quale fonte lipidica alimentare esclusiva, è ciò che maggiormente caratterizza i paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Numerosi studi epidemiologici hanno concluso che il consumo di olio di oliva è correlato a una migliore stato di salute generale, grazie soprattutto alla presenza di composti polifenolici a cui sono attribuite la maggior parte delle proprietà biologiche e farmaco-nutrizionale.

Olio extravergine di oliva e ipertensione

La dieta mediterranea è per il regime alimentare più efficace nella prevenzione delle patologie non trasmissibili, cioè la buona parte di patologie croniche come diabete, aterosclerosi (e quindi ischemie e infarti), tumori e malattie neurodegenerative che, da alcuni anni, sono diventate la principale causa di morte nel pianeta, a cui sono attribuiti oltre il 60% dei decessi dell’ultimo decennio nel mondo, e oltre il 60% dei decessi in Italia.

In termini di fattori di rischio, la principale patologia cronica non trasmissibile più diffusa a livello mondiale è la pressione arteriosa sistolica elevata. L’ipertensione è responsabile di un incremento del rischio di malattia coronarica, morte improvvisa, ictus, e insufficienza cardiaca. Diversi studi epidemiologici hanno analizzato la relazione tra consumo di acidi grassi monoinsaturi, come l’acido oleico, e l’ipertensione. A sottolineare gli effetti anti-ipertensivi dell’olio extravergine di oliva hanno contribuito i ricercatori dell’Università di Jaén and Córdoba, specificando che la combinazione unica della componente lipidica, nella quale prevale l’acido oleico, e dei composti minori (fitosteroli, terpeni e polifenoli), solo se assunti insieme come fitocomplesso alimentare, agiscono sinergicamente sui fattori collegati all’ipertensione come la contrattilità vascolare e sostengono la funzionalità delle cellule del cuore e dei reni, portando ad una riduzione della pressione arteriosa. Se l’olio extravergine, dunque, è assunto all’interno della Dieta Mediterranea, è utile per migliorare l’aspettativa e la qualità di vita.

Prevenzione dell’obesità

L’obesità è il principale fattore di rischio per la popolazione in quasi tutti i paesi delle Americhe, del Nord Africa e del Medio Oriente e in molti altri paesi ad alto reddito. In Europa occidentale, l’indice di massa corporea, l’indicatore di riferimento per studi epidemiologici e di screening di obesità, è recentemente aumentato del 20% nei maschi e del 18% nelle femmine. Un indice di massa corporea elevato è un importante fattore di rischio per mortalità e morbilità da patologie cardio-vascolari, diabete, tumori e disturbi muscoloscheletrici.

Diversi studi hanno evidenziato la correlazione tra aderenza alla Dieta Mediterranea e riduzione dell’indice di massa corporea. In particolare, è stato osservato che in tutti i regimi alimentari, indipendentemente dall’apporto calorico, è la presenza di olio di oliva che è associata a un indice di massa corporea più basso, a patto che l’olio extravergine fosse assunto nell’ambito dei pasti come ingrediente con altri alimenti, e non sotto forma di capsule nell’arco della giornata.

(...)


Leggi l’articolo completo su Olivo e Olio n. 3/2022

Dall’edicola digitale al perché abbonarsi

Olio extravergine di oliva: condimento o nutrimento? - Ultima modifica: 2022-05-04T13:35:41+02:00 da Barbara Gamberini

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome