Quarantena anche per 49 specie di vettori di Xylella non europei. La impone il Regolamento di esecuzione (UE) 2021/2285 della Commissione del 14 dicembre 2021 che modifica il Regolamento di esecuzione (Ue) 2019/2072 per quanto concerne la redazione degli elenchi di organismi nocivi, i divieti e le prescrizioni per l’introduzione e lo spostamento nell’Unione europea di piante.
Reg. (Ue) 2021/2285: quarantena per vettori Xylella non europei
In pratica il Regolamento (Ue) 2021/2285, recependo nuove informazioni scientifiche, valutazioni e analisi dei rischi condotte dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (European food safety authority - Efsa), dall’Organizzazione europea e mediterranea per la protezione delle piante (European and mediterranean plant protection organization - Eppo) e dagli Stati membri, ha finalmente aggiornato le liste di tutti gli organismi nocivi da quarantena per l’Ue soggetti a misure di protezione e restrizioni.
Nel caso specifico dei vettori non europei di Xylella il precedente Regolamento 2019/2072 elencava solo quattro specie di Cicadellidae noti vettori della Malattia di Pierce, causata su vite da Xylella fastidiosa sottospecie fastidiosa.
Sempre nel 2019 uno studio condotto dall’Efsa sui Cicadomorpha vettori conosciuti di tutte le sottospecie del batterio identificò ben 49 specie appartenenti alle famiglie Aphrophoridae (comunemente sputacchine), Cicadellidae e Membracidae presenti nelle Americhe, in Asia, Africa e Oceania.
Rischio per presenza in Ue di sottospecie di Xylella
Come evidenzia Infoxylella, tali vettori sono insetti estremamente polifagi, sono adattabili alle condizioni climatiche europee e possono essere trasportati e introdotti passivamente con piante e loro parti, fiori e frutti, perciò possiedono tutti i criteri stabiliti per rientrare tra i patogeni da quarantena di particolare rilevanza per l’Ue.
Il rischio di introduzione accidentale è tanto maggiore nelle aree demarcate infette per la presenza in Europa di diverse sottospecie di Xylella (fra cui X. fastidiosa subsp. pauca, presente in Puglia), dove un nuovo vettore potrebbe modificare radicalmente e in modo imprevedibile, come già verificatosi in California con l’invasione di Homalodisca vitripennis, le specie colpite e l’epidemiologia delle malattie.