L’Osservatorio Fitosanitario della Regione Puglia ha approvato l’avviso pubblico destinato a sostenere i Comuni e gli Enti locali nelle attività di contrasto alla Xylella fastidiosa, necessarie per arginare la diffusione della sputacchina media, insetto vettore d’inoculo del batterio. Il bando mette a disposizione 5 milioni di euro, a valere sull’articolo 3 – Misura 1.A del Piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia, adottato con Decreto interministeriale n. 2484 del 6 marzo 2020 in attuazione dell’articolo 8-quater della Legge 21 maggio 2019 n. 44.
Bando per Comuni ed Enti locali è sostegno contro Xylella
«Non si ferma la lotta obbligatoria alla Xylella, a tutto campo e su tutti i campi – ricorda l’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia –.
Il bando destinato ai Comuni e agli Enti locali è un sostegno reale a un’attività che è fondamentale per arginare la proliferazione dell’insetto vettore, la sputacchina media.
Da marzo a maggio effettuare la pulizia e le lavorazioni dei terreni, le arature e le trinciature, è importantissimo, visto che l’insetto vettore è ancora allo stadio iniziale.
Ed è indispensabile che tutti i terreni, non solo quelli agricoli, siano oggetto di queste lavorazioni, senza dimenticare le aree a ridosso delle arterie stradali che sono anche vie di viaggio predilette dalla sputacchina media. Sono sicuro che i Comuni e gli Enti locali individuati dal bando, in un’ottica di collaborazione interistituzionale imprescindibile, siano al fianco della Regione per arginare la fitopatia».
Importi in base a superfici e reticolo stradale
Il bando, in corso di pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia, è di tipo a sportello e prevede la concessione del 50% degli importi in anticipo e, a seguire, un acconto sullo stato di avanzamento lavori e un saldo finale.
I Comuni e gli Enti locali dovranno realizzare lavorazioni meccaniche del suolo, pirodiserbo, diserbo chimico e termico nonché la pulizia del ciglio stradale sulle strade di competenza comunale e provinciale, urbane ed extraurbane, e relative pertinenze, nonché su altre aree nella disponibilità degli enti richiedenti.
Si tratta nello specifico di 43 Comuni della Città Metropolitana di Bari e delle province di Brindisi e Taranto. L’importo massimo richiedibile, già previsto nel bando, è determinato per i Comuni in funzione della superficie territoriale e della lunghezza stimata del reticolo stradale comunale extraurbano. Per le Province e la Città metropolitana gli importi sono calcolati sulla base della lunghezza stimata del reticolo stradale provinciale ricadente nell’area delimitata.