Corsi di assaggio, laboratori didattici, incontri con olivicoltori, lettura di poesie sul tema dell’olio d’oliva, musica dal vivo all’ombra degli olivi al tramonto. Sono le attività aperte a tutti che daranno corpo alla terza edizione de “La Merenda nell’Oliveta”, evento promosso dall’Associazione nazionale Città dell’Olio. Edizione nella quale per la prima volta saranno gli olivi attraverso gli olivicoltori a raccontare la loro storia secolare e millenaria.
A Merenda nell’Oliveta parlano gli olivi
“L’olivo parlante”. Si chiama infatti così, informa Michele Sonnessa, presidente delle Città dell’Olio, l’iniziativa che renderà la terza edizione de “La Merenda nell’Oliveta” un'esperienza unica e indimenticabile.
«Nelle 100 Città dell’Olio che hanno aderito all’iniziativa, saranno gli olivi attraverso la voce dei loro olivicoltori a raccontarci la loro storia secolare e millenaria.
Sarà un modo originale per avvicinare all’olivicoltura i partecipanti all’evento promosso dall’Associazione nazionale Città dell’Olio con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e delle Tutela del Territorio e del Mare e in collaborazione con Lilt, attraverso la narrazione appassionata ed emozionale dei custodi e testimoni di questa antica coltura.
E tutto questo avviene mentre ci si gode la bellezza di una giornata di riposo e svago all’aria aperta immersi nel paesaggio olivicolo, seduti all'ombra degli olivi, avvolti dai colori caldi del tramonto.
Un'occasione imperdibile per riscoprire la natura e il gusto della convivialità, lasciandosi incantare e cullare dalla magia e dalla bellezza dei parchi storici degli olivi e delle olivete e partecipando a corsi di assaggio, laboratori didattici, incontri con olivicoltori, lettura di poesie a tema olio d’oliva, concerti dal vivo all’ombra degli olivi al tramonto».
Un evento sempre molto atteso
La Merenda nell'Oliveta è un evento sempre molto atteso, ricorda Sonnessa.
«L’interesse è in crescita: quest’anno le Città dell’Olio che hanno organizzato la Merenda sono molte di più e sono sempre più consapevoli della necessità di investire sull’oleoturismo.
I nostri borghi sono meta di un turismo di comunità. I visitatori sono in cerca di esperienze uniche legate al “mondo” dell’olio. Perciò abbiamo deciso di far parlare gli olivi secolari e millenari che sono il fiore all’occhiello del nostro patrimonio olivicolo, attraverso la voce delle persone che se ne prendono cura: gli olivicoltori.
Così pensiamo di avvicinare le persone a questa straordinaria coltura che a causa dell’abbandono in alcune zone del Paese rischia di scomparire. Ci vuole tanto amore e tanta cura per conservare l’immenso patrimonio di cui disponiamo e noi abbiamo il dovere di valorizzare l’impegno dei nostri olivicoltori».
Dove e quando
Sono 17 le Regioni coinvolte nell’evento: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto. La Puglia è la regione più virtuosa con 16 Merende in programma. Seguono la Toscana con 15, la Sardegna con 11 e il Lazio con 8.
Si comincia sabato 22 aprile 2023 con la Merenda nell’Oliveta a Cetona (Siena), Pesaro (Pesaro) e Toffia (Rieti). Il 24 e 25 aprile 2023, invece, sarà la volta di Sammichele di Bari (Bari) e Castiglion Fiorentino (Arezzo), mentre il 26 aprile 2023 toccherà a Vieste (Foggia). Per tutti gli eventi in corso di aggiornamento: merendanelloliveta.it