Le foglie di olivo possono costituire un sottoprodotto dall’elevato valore aggiunto intrinseco, in quanto sono un’importante fonte di composti bioattivi. Il termine “foglie di olivo” si riferisce alla miscela di foglie, germogli erbacei e rametti di 1-2 anni.
L’interesse scientifico e farmaceutico crescente
Negli ultimi anni si è assistito a una ripresa dell’interesse per le foglie di olivo e il loro utilizzo nella medicina tradizionale e moderna. Ciò è dovuto a una maggiore attenzione della ricerca scientifica verso questi aspetti e all’accresciuto interesse da parte delle ditte farmaceutiche.
Questo sottoprodotto dell’olivicoltura può derivare
- sia dalla potatura e raccolta delle olive,
- sia dalla pulizia e lavaggio dei frutti prima dell’estrazione dell’olio.
La potenzialità economica delle foglie di olivo
In Italia e in Spagna si stima che gli scarti degli oliveti varino da 1 a 11 t ad ettaro (come materia fresca), rappresentando quindi una grande quantità di resti vegetali.
Circa 25 kg di rametti e foglie si ottengono ogni anno dalla potatura di una pianta adulta di olivo. Le foglie di olivo sono oblunghe, lunghe 5-9 cm, larghe 1-2 cm e hanno un aspetto verde argenteo. Quando vengono consumate, hanno in genere un sapore aspro e amaro.
Approcci sostenibili per il recupero dei composti fenolici
In seguito alle operazioni di estrazione dell’olio dalle olive, varie sostanze bioattive, soprattutto composti fenolici, restano presenti nei sottoprodotti della frangitura, in particolare nella sansa, nelle foglie e nelle acque di vegetazione. Questi sottoprodotti sono ormai riconosciuti come materie prime piuttosto che come rifiuti, grazie alla loro ricchezza di sostanze pregiate da un punto di vista nutraceutico, e recentemente molte ricerche si sono occupate del recupero di composti fenolici e terpenoidi da questi sottoprodotti dell’olivicoltura.
Sono stati, quindi, proposti diversi approcci, come alternativa sostenibile alle procedure tradizionali,
- ottenendo prodotti salutistici,
- contribuendo alla salvaguardia dell’ambiente
- e, di conseguenza, aumentando la competitività del settore.
(…)
Benefici e prospettive future
Le foglie di olivo sono ricche di antiossidanti come l’oleuropeina. Studi recenti mostrano benefici per la salute, ma servono ulteriori ricerche cliniche per capirne la biodisponibilità e le dosi efficaci. Questo sottoprodotto è promettente in ambito nutraceutico. (...)
L’articolo di ricerca completo dei dati tabellari sui composti isolati e le attività antiossidanti dei composti fenolici delle foglie di olivo è disponibile per i nostri abbonati
su Olivo e Olio 4-2024
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