Xylella, prevista nuova espansione della zona cuscinetto
Con il ritrovamento di un olivo infetto a Monopoli, in un’area finora indenne appena oltre la zona cuscinetto, si prospetta un ulteriore avanzamento dell’area delimitata nella provincia di Bari.
La potatura è utile per valutare i disseccamenti
Dopo la raccolta, la potatura per valutare lo stato fitosanitario dell’oliveto
Olivo, rame in post raccolta contro la brusca parassitaria
Le infezioni autunnali da prevenire. Non confondiamo la brusca pararassitaria con la non parassitaria
L’evoluzione della difesa nell’oliveto
Venti anni sono tanti, ma a guardar bene, almeno nel settore della difesa fitosanitaria in olivicoltura, non è poi un periodo così esteso considerando che, rispetto ad altre filiere, i cambiamenti, Xylella fastidiosa a parte, non sono stati molti sia per quanto riguarda le emergenze fitosanitarie, sia per quanto...
Olive, contro la mosca, la miglior difesa è la raccolta
I cambiamenti climantici hanno fortemente inciso sull'olivicoltura italiana
Olivo, diagnosi precoce sulle foglie per l’occhio di pavone
Lontano delle raccolte è possibile valutare se intervenire contro Spilocea oleagina, piombatura e cocciniglia mezzo grano di pepe
Xylella, «Tagliare gli aiuti Pac a chi lascia i terreni incolti»
In un'audizione alla Camera i produttori olivicoli hanno proposto misure drastiche contro gli agricoltori che non curano i propri terreni favorendo così il diffondersi della Xylella
Xylella fastidiosa sempre più a nord, duro colpo per il vivaismo
Entra in vigore la nuova delimitazione in Puglia della zona infetta da Xylella, di contenimento e cuscinetto che ormai comprende l'arco di territorio che va dai Comuni di Monopoli (Bari) sull'Adriatico a Palagiano (Taranto) sullo Ionio. Anve, associazione nazionale vivaisti ed esportatori esprime il suo rammarico per una misura che danneggia fortemente il comparto
Monitoraggio e controllo dei vettori di Xylella
Appartengono tutti alla stessa famiglia i vettori del batterio sinora individuati. La sputacchina dei prati rimane il bersaglio principale delle misure di controllo, con strategie differenziate per le diverse aree, delimitate o meno