Barbara Alfei
Fotosintesi e controlli. Garanzie di produzione
Luce, acqua e temperature influiscono sull’attività fotosintetica degli ulivi, fondamentale per assicurare un buon raccolto. È importante anche tenere sotto controllo la situazione fitosanitaria, con un occhio particolare alla mosca
Fioritura e allegagione fasi delicate per il futuro
La prossima produzione dipenderà molto dalla corretta gestione di questo stadio critico. Si può intervenire monitorando la situazione idrica a seconda delle aree geografiche e individuando i giusti concimi. E occhio alla mosca
Biodiversità, il clima fa la spia sulle più forti
Condizioni atmosferiche irregolari consentono agli olivicoltori di scegliere le cultivar più adatte tenendo conto anche dei nuovi modelli di intensificazione colturale. E per chi ci ripensa, questo è il periodo per cambiare varietà
Un anno da mosca
Il clima del 2014, mite e privo di escursioni termiche elevate, ha favorito la sopravvivenza del fitofago. Tanto da causare in molti comprensori livelli di infestazione del 100% con una perdita pressoché totale di produzione
Knock-out da ricordare. Ma non tutto è perduto
In molti casi a rischio la classificazione ad extravergine. Fondamentale, per chi è riuscito a salvare la qualità, una corretta conservazione per una maggiore durata. In un’annata così, necessaria più che mai la filtrazione
Per una bella fioritura ci vuole tanta luce
Per favorire la fotosintesi bisogna garantire la massima illuminazione alla chioma in tutte le sue parti, scegliendo adeguatamente l’esposizione dell’oliveto, le distanze di piantagione, la forma di allevamento e l’intensità di potatura
Acqua e nutrienti per gli olivi in fiore
Una carenza idrica in questo periodo potrebbe determinare anomalie nelle infiorescenze. In particolare al Sud, a causa del clima, è importante monitorare attentamente la situazione per ottenere il massimo della produttività dagli alberi
Olio: valutazione della qualità. Gli indicatori chimici
Acidità, numero di perossidi e costanti spettrofotometriche all’ultravioletto indicano complessivamente il livello di alterazione idrolitica e ossidativa primaria e secondaria dell’olio. Altre analisi garantiscono invece la genuinità e la purezza del prodotto
Piante di olivo: invecchiate o cariate. È il tempo delle riforme
Il periodo freddo è il migliore per avviare gli interventi di potatura per ringiovanire o riformare le piante di olivo male impostate, quelle più anziane o con problemi di salute e quelle troppo alte, cercando anche di ricostruire l’equilibrio tra radici e chioma
Raccolte troppo tardive. Danni alla pianta e all’olio
Un freddo eccessivo può arrestare la maturazione dei frutti ancora sull’albero. Una prolungata permanenza sulla pianta determina un aumento di acidità e il rischio di avvio di processi fermentativi a causa della polpa troppo morbida