Riccardo Gucci
L’olivicoltura, venti anni dopo
Nel contesto di crisi del sistema produttivo, negli ultimi due decenni si sono evidenziate le debolezze strutturali dell'olivicoltura italiana ma anche sviluppate nuove conoscenze, tecnologie e innovazioni tecniche necessarie alla ripresa del settore
Olivicoltura e territorio
Più che per altre filiere, la multifunzionalità dell’olivicoltura e il suo legame storico, paesaggistico e culturale con il territorio rappresentano un’opportunità per lo sviluppo di adeguate strategie di settore
L’inerbimento migliora le proprietà del suolo
La presenza di un prato permanente nell’oliveto protegge il suolo dai fenomeni erosivi, aumenta la capacità di conservazione dell’acqua e mantiene la fertilità. Una pratica utile per oliveti in produzione
Xylella e mosca, la parola alla difesa
L’intensificarsi degli attacchi di mosca nelle recenti annate, i fitofagi minori che in certe condizioni possono diventare pericolosi e infine l’epidemia di Xylella fastidiosa: monitoraggi e controllo di parassiti e patogeni sono diventate le operazioni chiave nell’oliveto.
La cascola dei frutti può limitare la produzione
Non basta una buona fioritura a determinare un’annata molto produttiva: i fenomeni di abscissione dei frutti, naturali o indotti da attacchi parassitari, possono risultare decisivi ai fini della produzione finale dell’oliveto
Olio al buio
L’esposizione alla luce incide sensibilmente sulla qualità degli oli imbottigliati. A tutela e garanzia del prodotto, occorre adottare un confezionamento adeguato e intervenire sulla catena di distribuzione
Raccolta agevolata e meccanizzata
Tante le soluzioni: dai brucatori e ganci scuotitori, alle vibroscuotitrici fino alle macchine per la raccolta in continuo ad elevata velocità di lavoro. Imperativo ridurre i tempi, i costi e l’impiego di personale