Sol d’Oro premia le eccellenze dell’emisfero australe

sol d'oro emisfero sud 2019
(foto: www.solagrifood.com)
Sono stati proclamati a Lima i vincitori del Sol d’Oro Emisfero Sud; il Cile prevale con tre medaglie, molti i riconoscimenti per gli altri stati dell’America latina, Sud Africa e Australia

Sulla bilancia della produzione globale sono identificati come Paesi emergenti, ma con una presenza che si fa annualmente più evidente sui mercati internazionali e soprattutto con una crescente attenzione verso le produzioni di alta qualità: sono i paesi dell’emisfero australe, principalmente Australia, Sud Africa e, in ascesa, gli Stati dell’America meridionale.

Queste nuove eccellenze sono protagoniste del Sol d’Oro Emisfero Sud, che dal 2014 ha intuito l’ascesa di questi “nuovi” produttori e dedicato agli oli dell’Emisfero Sud del mondo un concorso analogo a quello dell’Emisfero Nord che si tiene tradizionalmente alla fine dell’inverno negli spazi di Veronafiere.

Quest’anno la manifestazione si è tenuta a Lima, nell’ambito della fiera Expoalimentaria; i vincitori della sesta edizione di Sol d’Oro Emisfero Sud, rispettivamente nella categoria fruttato leggero, medio e intenso sono oli extravergine di oliva provenienti da Uruguay, Sud Africa e Cile.

Due Sol d’Argento sono stati assegnati al Cile e uno al Perù, Paese ospitante arrivato per la prima volta sul podio. I Sol di Bronzo sono stati attribuiti a oli di Uruguay, Brasile, alla sua prima partecipazione assoluta al concorso, e Sud Africa.

Paesi orientati verso l’export e la qualità

Daniele Salvagno
Daniele Salvagno, consigliere di amministrazione di Veronafiere.

«Questa edizione di Sol d’Oro Emisfero Sud in Perù è stata molto partecipata in termini di Paesi rappresentanti - Perù, Cile, Sud Africa, Australia, Argentina, Uruguay, Brasile - e di numero di campioni, evidenziando una grande qualità degli oli presentati. Lo dice la classifica finale, dove i vincitori delle nove medaglie in palio provengono da ben cinque Paesi, ma anche la variegata classifica delle gran menzioni, a dimostrazione che anche per i produttori dell’emisfero australe, fortemente orientati all’export, la qualità è un driver importante della competitività», ha affermato Daniele Salvagno, consigliere di amministrazione di Veronafiere che con il brand Sol&Agrifood organizza la competizione, durante la proclamazione dei vincitori a Lima, alla fiera Expoalimentaria, la più importante fiera alimentare dell’America Latina.

Tra le Gran Menzioni, l’Argentina è il Paese con il maggior numero di riconoscimenti, seguita dal Sud Africa, ma anche Cile, Uruguay, Australia, Perù e Brasile hanno evidenziato un buon livello qualitativo ottenendo dei riconoscimenti. Il Premio speciale “Giulio Bertrand”, intitolato al grande produttore italiano trasferitosi in Sud Africa e assegnato all’azienda che ottiene il maggior punteggio come somma dei punti attribuiti ad ogni riconoscimento ricevuto, è stato assegnato alla cilena Agricola Monte Olivo.

«Quasi tutti i Paesi partecipanti hanno visto primeggiare loro aziende a testimoniare che ormai il “fare qualità” non ha più confini ed è la parola d’ordine in tutto il mondo”, spiega Marino Giorgetti capo panel della giuria formata da panelist provenienti da Argentina, Australia, Cile, Grecia, Italia, Spagna e Sudafrica».

Gli oli vincitori potranno fregiarsi del bollino di Sol d’Oro e beneficiare delle iniziative di promozione e marketing rivolte a buyer e operatori horeca all’interno di Sol&Agrifood, il Salone internazionale dell’agroalimentare di qualità, la cui prossima edizione si terrà a Verona, in contemporanea con Vinitaly, dal 19 al 22 aprile 2020).

Inoltre, grazie agli accordi raggiunti con l’Hong Kong Trade Development Council (HKTDC), frutto della strategia di internazionalizzazione che guida da sempre l’attività di Veronafiere, gli oli vincitori possono partecipare alla degustazione organizzata da Sol&Agrifood all’Hong Kong International Wine & Spirits Fair (7-9 novembre) con il salone Sol Intl’ EVO Oil Show.

Sol d’Oro premia le eccellenze dell’emisfero australe - Ultima modifica: 2019-10-01T13:19:32+02:00 da Barbara Gamberini

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