Il Tavolo del Turismo enogastronomico è stato ufficialmente costituito

Tavolo turismo enogastronomico
Le più importanti organizzazioni del settore hanno presentato istanze e progetti al sottosegretario al Mipaaf Centinaio. La squadra è composta da Federazione Italiana delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori, Associazione Città del Vino, Associazione Città dell’Olio, Movimento Turismo del Vino, Movimento Turismo dell’Olio e Unione Italiana Vini

Il Tavolo del Turismo enogastronomico è stato costituito ufficialmente, alla presenza di Gian Marco Centinaio, sottosegretario di Stato per il Mipaaf. Si tratta di un percorso partito dall’Umbria, su stimolo della Federazione delle Strade dei Vini, dell’Olio e dei Sapori d’Italia, capitanata da Paolo Morbidoni, che ha commentato:

Paolo Morbidoni
Paolo Morbidoni

«Sono molto contento che l’idea che era alla base del “Patto di Spello”, stipulato lo scorso novembre, in occasione di Frantoi Aperti in Umbria, tra Federazione delle Strade del Vino, dell’Olio e dei Sapori d'Italia, Associazione Città del Vino, Associazione Città dell’Olio, Movimento Turismo del Vino, Movimento Turismo dell’Olio e Unione Italiana Vini – cioè lavorare insieme su progetti strategici per il paese ed essere protagonisti di una interlocuzione costante con gli organi decisori sia a livello di governo sia regionali, stia cominciando a dare frutti importanti. Il sottosegretario Centinaio si è dimostrato molto in sintonia con questa visione e il tavolo operativo costituito può rappresentare davvero il luogo virtuoso della relazione e della governance, come mai avvenuto in passato».

Tavolo del Turismo enogastronomico

L’accordo sul ha visto per la prima volta le più importanti organizzazioni del settore del turismo enogastronomico mettere a punto un piano condiviso con l’obiettivo di superare il terribile momento di crisi e, soprattutto, di preparare nel migliore dei modi la ripartenza post pandemia.

Le sopra citate sei realtà compongono la squadra che rappresenta uno dei fiori all’occhiello del Made in Italy, quel turismo enogastronomico che costituisce non solo un fondamentale volano economico, ma anche un elemento di identità, quel “più” di storia, cultura e tradizione che il mondo invidia all’Italia e ne fa una delle mete più ambite per i turisti di ogni latitudine.

È però un settore drammaticamente segnato dagli effetti del Covid-19, ma che mostra una fortissima voglia di ripresa. Che, ovviamente, non poteva prescindere da un’idea di unità tra gli attori principali del settore prima e da un confronto con le istituzioni ora. Perciò le sei organizzazioni, a seguito dell’invio di un documento congiunto, hanno ottenuto un incontro con il sottosegretario Centinaio, nel corso del quale è stato costituito ufficialmente il Tavolo del Turismo enogastronomico.

Per i componenti del Tavolo, riporta Morbidoni, «si è trattato di un confronto sereno e costruttivo, che ci ha offerto l’opportunità di illustrare la situazione del settore, ma, soprattutto, di richiedere un coinvolgimento attivo nell’attuazione delle politiche relative al “Piano nazionale di ripresa e resilienza” e nella concertazione delle strategie indispensabili per affrontare nel migliore dei modi la fase post crisi. Un incontro che conferma e dà un primo seguito alle linee guida tracciate dal presidente del Consiglio Mario Draghi che ha sottolineato l'importanza del turismo per Italia, la sua necessaria ripartenza e la funzione strategica della Carta Verde.

È una richiesta precisa dunque quella rivolta a Centinaio da parte dei componenti del Tavolo: «Siamo una realtà composita che ha superato gli interessi singoli a favore di un comune intento derivante dalla consapevolezza del complesso universo che rappresentiamo. Il nostro settore è strategico e chiediamo di essere considerati un interlocutore privilegiato che possa contribuire alla maggiore sintonia tra privato e pubblico. Ci auguriamo di poter avviare una consultazione permanente con referenti istituzionale con cui poterci confrontare e ai quali fornire supporto ed esperienza».

L’apprezzamento di Centinaio

Apprezzamento per l’iniziativa e per la rapidità della stessa è venuta da parte di Centinaio, il quale ha sottolineato «l’assoluto bisogno di concretezza e necessità di accelerare, anche in vista dell’imminente stagione turistica estiva. Occorre trasferire al Ministero la necessità di considerare la voce del Turismo enogastronomico come fondamentale. Concordo in pieno con la creazione del Tavolo permanente con partecipazione attiva delle istituzioni. Così come ritengo importante dare seguito alla richiesta di attuazione della legge sull’oleoturismo».

Numerosi sono stati i temi trattati durante l’incontro con Centinaio: dall’attuazione della legge sull’oleoturismo alla promozione della digitalizzazione, dalle infrastrutture alla formazione professionale, dalla tutela ambientale alla comunicazione, passando per un portale nazionale dedicato e la creazione di un protocollo sulla cura e manutenzione del paesaggio, l’ideazione di una segnaletica puntuale, la rivalutazione dei bellissimi borghi italiani.

«Gli argomenti trattati sono stati moltissimi e tutti di grande interesse – conclude Morbidoni a nome dei componenti del Tavolo del Turismo enogastronomico, – ma per noi è stato fondamentale il fatto di aver sentito vicino il Governo che ha evidentemente compreso il nostro ruolo che in questo momento è quello di rappresentare milioni di Italiani e un sistema variegato fatto di artigiani del gusto, di imprenditori, di agricoltori, di comuni, di ristoratori e albergatori. Il turismo e l’enogastronomia, soprattutto quando si uniscono in questo straordinario binomio, sono la spina dorsale del nostro Paese, il motore che ci farà ripartire, il biglietto da visita che fa dell’Italia un unico assoluto».

Il Tavolo del Turismo enogastronomico è stato ufficialmente costituito - Ultima modifica: 2021-05-11T11:03:12+02:00 da Giuseppe Francesco Sportelli

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