Ci sono tanti buoni motivi per partecipare in Umbria, dal 24 ottobre al 29 novembre 2020, a Frantoi Aperti, evento enogastronomico precursore in Italia del turismo esperienziale e del turismo dell’olio, che, ancora una volta, alla 23ª edizione, celebrerà l’arrivo del nuovo olio extravergine di oliva nel periodo della frangitura delle olive, con le visite ai frantoi e ai territori ricchi di arte, cultura, storia e paesaggi nei quali i frantoi sono nati e operano.
È così che Paolo Morbidoni, presidente dell’Associazione Strada dell’Olio Dop Umbria, annuncia l’edizione 2020 di Frantoi Aperti, «che ancora una volta si rivela uno dei più grandi eventi enogastronomici d’Italia, poiché ogni anno offre ai visitatori la possibilità di vivere l’esperienza del frantoio in lavorazione e assistere alla produzione del nuovo olio. I frantoi stanno sempre di più diventando luoghi multifunzionali, spesso molto attenti al design, oppure capaci di conservare uno spirito tradizionale, ma in entrambi i casi volti all’accoglienza. I frantoi durante tutto l’anno permettono di fare esperienze legate alla conoscenza dell’olio extravergine di oliva e del territorio e trovano in Frantoi Aperti il momento centrale per mostrarsi durante la raccolta e frangitura delle olive».
Frantoi Aperti propone una serie di iniziative/esperienze esclusive, per festeggiare soprattutto quest’anno il lavoro che gli agricoltori hanno portato avanti nonostante le difficoltà, dovute alla pandemia, vissute la scorsa primavera.
«Mentre tutto era fermo, la natura ha continuato il suo corso con la fioritura in primavera. Le olive nate in estate sono arrivando a maturazione: verranno raccolte e molite nei frantoi per ottenere l’olio extravergine di oliva, eccellenza umbra, che sarà possibile acquistare, da questa edizione, anche attraverso la piattaforma on line accessibile direttamente dal sito di Frantoi Aperti, dove si potranno prenotare anche le diverse proposte di esperienza in oliveto, in campo e in frantoio».
Nei sei fine settimana di Frantoi Aperti 2020, nell’Umbria bella e sicura, all’insegna della natura, dell’arte e della valorizzazione del paesaggio olivicolo, di grande fascino, dove il distanziamento è naturale, sarà possibile visitare, i piccoli borghi medioevali, i frantoi, gli oliveti, le dimore storiche.
«Il percorso di valorizzazione e scoperta del territorio umbro proposto dalla Strada dell’Olio extra vergine di oliva Dop Umbria con Frantoi Aperti – informa Morbidoni – sarà possibile anche grazie alle iniziative programmate in siti ameni, in genere non visitabili, come antiche ville, abbazie tra gli olivi, piccole chiese abbandonate. Luoghi di grande pregio che saranno contenitori di esperienze enogastronomiche, artistiche, musicali, culturali e naturalistiche. Grazie alla stabile sinergia con le Strade dei Vini dell’Umbria, Frantoi Aperti sarà poi l’occasione per partecipare a panel di assaggio di vini Doc, Docg e Igt dell’Umbria, direttamente nel territorio di produzione».
Frantoi Aperti è organizzato dall’Associazione Strada dell’olio extra vergine di oliva Dop Umbria, in collaborazione la Regione Umbria e con tutti gli attori del comparto olivicolo umbro, a partire da Promocamera dell’Umbria, Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria - 3A-PTA, Coordinamento delle Strade dei Vini e dell’Olio dell’Umbria, CIA Umbria, Coldiretti Umbria, Confagricoltura Umbria, Camere di Commercio di Perugia e Terni e Consorzio di Tutela Olio e.v.o. Dop Umbria.