Alla conferenza svoltasi presso la sede di Unioncamere sono state illustrate le ultime novità inserite nell’edizione 2024 del premio Ercole Olivario. All’evento erano presenti:
- il Presidente di Unioncamere, Andrea Prete;
- il Presidente del Comitato di coordinamento del concorso e presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni;
- Giovanni delle Donne per l’Agenzia ICE,
- Francesca Vannini per Italia Olivicola
- e Nicola di Noia, Direttore di Unaprol – Consorzio Olivicolo Italiano, .
L’olio d’oliva per il territorio e il made in Italy
«L’olio d’oliva costituisce un elemento identitario, pilastro della biodiversità, che con più di 500 varietà conferma l’Italia sul podio dei maggiori Paesi produttori mondiali, posizionandosi al secondo posto con 290 mila tonnellate prodotte nel 2023, e il secondo esportatore, con 359 mila tonnellate nel 2022» – ha evidenziato il Presidente di Unioncamere, Andrea Prete – «L’Italia ha un milione di ettari di superficie olivetata, che rappresenta una forte caratterizzazione territoriale. Quella dell’olio extravergine d’oliva italiano è una filiera, oltre che di grande territorialità, anche di qualità ed espressività del nostro made in Italy. Ed è proprio sui territori e sulle azioni di promozione per legare l’enogastronomia al turismo che dobbiamo continuare a lavorare».
Dare valore all’olio italiano
Giovanni delle Donne per l’Agenzia ICE, ha elencato le molteplici attività rivolte al settore oleario e organizzate da ICE a supporto dell’Ercole Olivario. In particolare, l’11 e 12 aprile si terrà infatti una iniziativa di incoming a Roma e, in contemporanea, a Firenze, che vedrà la presenza di 15 buyer provenienti dagli uffici ICE a livello mondiale e 5 tra blogger e giornalisti che avranno la possibilità di degustare gli oli dell’Ercole Olivario e incontrare in un apposito B2B i produttori. L’incoming proseguirà poi con la visita alle aziende produttrici e alla scoperta del territorio produttivo
Promozione di progetti per la filiera
Durante l’incontro Giorgio Mencaroni, Presidente del Comitato di coordinamento del concorso e presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, ha illustrato due interessanti progetti, avviati nel 2023, che saranno presentati il 6 aprile in occasione della premiazione dei vincitori a Perugia.
“Progetto di monitoraggio Shelf-Life”
Progetto di ricerca relativo al mantenimento, nel lungo termine, delle caratteristiche peculiari degli oli evo, con analisi strumentali di alcuni degli oli extravergini di oliva finalisti all’Ercole Olivario con la partecipazione dell’Università degli Studi di Perugia. Attraverso le analisi svolte è stato anche possibile approfondire le proprietà salutistiche degli oli analizzati fornendo informazioni circa il valore nutrizionale degli oli dell’Ercole Olivario, utili sia per i produttori che per i consumatori finali.
La “Carta degli Oli”
L’altro progetto presentato da Mencaroni, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città dell’Olio, è quello relativo alla “Carta degli Oli”. I finalisti dell’Ercole Olivario saranno inseriti all’interno della Carta degli Oli con la possibilità di farsi conoscere ad un più ampio pubblico.
«Una novità importantissima questa, perché la carta degli oli metterà in contatto diretto i nostri produttori selezionati e i ristoratori che sono poi Ambasciatori (Evoo Ambassador), nei loro locali, della qualità degli oli proposti presso la loro clientela».
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Ercole Olivario 2024, giuria al lavoro
Durante questa settimana si stanno tenendo a Perugia gli assaggi da parte della giuria nazionale, degli oli finalisti dell’Ercole Olivario e si stanno tenendo gli appuntamenti regionali di svelamento dei finalisti in ogni territorio.
Prossimo appuntamento, a Perugia, il 5 e 6 aprile p.v. per la proclamazione e premiazione dei vincitori della XXXII edizione dell’Ercole Olivario.
