Pane, olio e pomodoro: un alimento semplice, figlio della tradizione italiana, e meridionale in particolare, benefico per la salute e prodotto in maniera sostenibile. Questo “piatto” povero, frutto dell’unione di pane fresco artigianale, olio extravergine d’oliva e pomodoro da mensa e simbolo della dieta mediterranea, considerata da esperti e ricercatori il regime alimentare più salutare e sostenibile, può essere un parziale, ma utile, antidoto al rincaro dei prezzi dei prodotti alimentari. Lo ha sostenuto Palmino Poli, delegato alla presidenza Assitol (Associazione italiana dell’industria olearia) per fiere ed eventi, in occasione di un incontro organizzato da Cibus, la fiera dell’agroalimentare italiano di Parma.
Pane, olio e pomodoro, una combinazione straordinaria
«Anche in tempi di inflazione, i consumatori disegnano le loro scelte alimentari scegliendo cibi che garantiscono benessere – ha affermato Poli –. Il pane, ce lo dimostrano i dati della ricerca Aibi-Cerved, è un alimento quasi sacro, anche in tempi di crisi, ma dà anche un forte contributo alla ripresa. Il calo nei consumi rallenta e, a tutt’oggi, quello artigianale resta il pane più venduto (84,1%), con oltre 1 milione e 400mila tonnellate di prodotto acquistate nel 2021. I consumatori lo percepiscono come un alimento-rifugio, quasi un comfort food che non deve mai mancare a tavola.
Secondo i dati dell’indagine benessere, italianità e attenzione alla qualità delle materie prime guidano le preferenze del consumatore. I pani sono tanti: in Italia, si contano circa 200 tipi di pane, con 1.500 varianti. Piace molto il pane condito, con noci, olive, zucca, semi vari. Inoltre gli italiani chiedono ai panificatori un pane che sia digeribile, equilibrato, che faccia sentire il sapore del grano. Un pane gustoso, insomma, meglio se di grande pezzatura, in funzione anti-spreco. Il pomodoro è da sempre un protagonista della cucina italiana, e insieme a pane e olio dà vita ad una combinazione straordinaria per gusto, versatilità e salubrità. I numeri ci dicono che i consumatori, non solo quelli italiani, non vogliono farne a meno, puntando sempre più sulla qualità del made in Italy».
L’olio extravergine d’oliva lega bene pane e pomodoro
Ma pane e pomodoro non legano bene senza l’ausilio dell’olio extravergine di oliva, ha sostenuto Anna Cane, presidente del Gruppo olio d’oliva di Assitol.
«L’olio extravergine di oliva conta in Italia su 500 cultivar, oltre che su decine e decine di “blend” creati grazie alla capacità dei nostri “oleari”. Se ne consumano circa 600mila tonnellate all’anno, mentre all’export se ne destinano circa 400mila. Gli italiani e, negli ultimi anni, anche i consumatori stranieri, non rinunciano al gusto, ma lo fanno tenendo sempre d’occhio la salute: in tal senso, l’olio extravergine di oliva è un concentrato di benessere, che si sposa benissimo con il pane e il pomodoro, rafforzandone le proprietà nutrizionali e salutistiche.
È ormai dimostrato che l’olio extravergine è ricco di acidi grassi monoinsaturi, grazie ai quali riesce a tenere sotto controllo il colesterolo LdL, il cosiddetto “colesterolo cattivo”, alla base di numerose patologie cardiache. I polifenoli combattono l’invecchiamento cellulare, altro fattore determinante per numerose patologie. La sua azione di contrasto alla glicemia post-prandiale è importantissima per i pazienti diabetici.
Il matrimonio del pane con l’olio è particolarmente indicato perché ne riduce l’indice glicemico e, in una dieta varia ed equilibrata, può rappresentare un’ottima merenda per i bambini e un vero e proprio piatto unico per gli adulti. Ma se a questi due si aggiunge il pomodoro, allora ci troviamo di fronte a un mix perfetto dal punto di vista salutistico.
È grazie all’olio extravergine che i micro-nutrienti del pomodoro sono assorbiti dal nostro organismo. In particolare, il licopene, sostanza antiossidante le cui virtù antitumorali sono oggetto di molti studi, è liposolubile, quindi è assimilato soltanto se addizionato a un grasso, per giunta “buono” come l’extravergine. Questo carotenoide principale responsabile del colore rosso, agisce inibendo il danno ossidativo causato dai radicali liberi. Insomma, pane, olio e pomodoro è una pietanza “anti-età”».
Pane, olio e pomodoro, pietanza sostenibile
A rendere ancora più appetibile questa pietanza, è la sua natura sostenibile, soprattutto in funzione anti-spreco, ha concluso Poli. «Veloce e facile da preparare, con olio e pomodoro si può recuperare anche il pane che ha più di un giorno di età. Inoltre, è gradita a tutti, vegani compresi».