Umbria, meteo anomalo e mosca olive dimezzeranno la produzione di olio d’oliva

umbria olio oliva
Panorama olivicolo nel cuore dell'Umbria
Assoprol Umbria, associazione regionale dei produttori olivicoli, prevede un calo del 50-60% rispetto all’annata precedente

Un calo in Umbria del 50-60% della produzione di olio d’oliva rispetto all’annata olivicolo-olearia 2022-2023. È quanto prevede Assoprol Umbria, associazione dei produttori olivicoli umbri, per effetto sia dell’andamento meteorologico anomalo sia degli attacchi di mosca delle olive (Bactrocera oleae) favoriti dal clima caldo-umido. Una previsione coerente con quella più generale per la prossima campagna olivicolo-olearia in tutta l’Italia.

L’Umbria, che vanta una Dop regionale, comprende circa 30.000 ettari olivetati, quasi 7,5 milioni di olivi, 28.000 olivicoltori, 250 frantoi.

Crisi climatica pesa su produzione olio d’oliva in Umbria

Marco Viola
Marco Viola

Per il presidente di Assoprol, Marco Viola, «il primo colpo alla resa olivicola e quindi olearia è stato inferto durate la fioritura dalle piogge tardive di giugno, che hanno creato problemi all’allegagione.

Più in generale quest’anno peserà sul comparto la crisi climatica: soprattutto nelle aree olivicole di pianura gli sbalzi termici e l’elevata presenza di umidità condizioneranno la produzione di olive».

Clima caldo-umido favorisce la mosca delle olive

olivi assisi
Olivi in agro di Assisi (Pg)

L’andamento climatico caldo-umido, caratterizzato da periodi di umidità eccessiva, fa crescere la presenza della mosca delle olive, aggiunge Viola.

«Infatti la mosca delle olive sta proprio adesso cominciando a farsi sentire in maniera importante in tutte le aree monitorate da Assoprol: Trasimeno, Perugino, Assisano, Folignate, Spoletino e poi ancora Gualdese, Bettona e Deruta».

Umbria, meteo anomalo e mosca olive dimezzeranno la produzione di olio d’oliva - Ultima modifica: 2023-08-27T22:37:09+02:00 da Giuseppe Francesco Sportelli

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome