Pieralisi, resa e qualità con il Protoreattore

Protoreattore Pieralisi
Il rivoluzionario sistema di gramolazione

Il rivoluzionario sistema di gramolazione del Gruppo Pieralisi garantisce un extravergine di qualità superiore e una riduzione di consumi e di tempo di lavorazione. Lo confermano i risultati del progetto Extraoil, condotto in Spagna dal centro tecnologico di ricerca Fundacion Tecnova insieme all’associazione di produttori Asaja Almeria.

Lo studio, condotto in due campagne di produzione complete (2018/19 e 2019/20), ha permesso di valutare i parametri di processo del Protoreattore, l’innovativa macchina che rappresenta un unicum nella gramolatura: tramite un’azione meccanica e termica che si concentra in appena 70 secondi, infatti, favorisce il processo di lacerazione dei frammenti di polpa di olive e la coalescenza. «Il Protoreattore sostituisce la gramola tradizionale riducendo i tempi di questa fase - evidenza la ricerca - permette di operare a temperature più basse perché lavora ad alta pressione, diminuendo anche il contatto con l’ossigeno. In queste condizioni si ottiene un olio extravergine di oliva ad alto contenuto di polifenoli».

Gruppo Pieralisi

Il modello di Protoreattore utilizzato per l’occasione era integrato da uno scambiatore di calore che ha consentito di raffreddare o riscaldare la pasta a seconda delle esigenze.

L’uso del Protoreattore ha permesso di ottenere un miglioramento del processo sia dal punto di vista energetico che temporale, riducendo i costi; i valori di resa sono risultati più alti, con una minore perdita di contenuto di grassi. Sono stati osservati miglioramenti nella qualità in termini di contenuto di polifenoli, pari ad un 8,5% in più; su acidità e perossidi o nel contenuto di acido oleico non vi sono state differenze rispetto al sistema di gramolatura tradizionale.

Il Protoreattore Pieralisi può essere adattato in qualsiasi oleificio già in funzione, senza la necessità di modificare significativamente le strutture esistenti e a un costo relativamente basso, ammortizzabile nell’arco di una o al massimo tre campagne olivicole, in base alle dimensioni del frantoio.

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pubblicata su Olivo e Olio n. 5/2020

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Pieralisi, resa e qualità con il Protoreattore - Ultima modifica: 2020-09-14T12:03:00+02:00 da Redazione Olivo e Olio

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