Campagna 2022-2023, calo del 30% rispetto alla precedente
È la previsione di Cia-Agricoltori Italiani, a causa delle alte temperature di maggio e della forte siccità estiva
Catasto frutticolo e olivicolo nazionale, presto operativo
È uno strumento strategico per la gestione del potenziale produttivo italiano e, in particolare, di quelle colture, come l’olivo, che per gli elevati volumi di produzione e i calendari di maturazione ridotti o sovrapposti generano periodiche crisi di mercato e indeboliscono sia la competitività del settore sia la posizione contrattuale dei produttori e delle loro organizzazioni
Vademecum per un olio extravergine di oliva sostenibile e di alta...
Le raccomandazioni di Unaprol - Consorzio Olivicolo Italiano e Foa Italia - Frantoi Oleari Associati per i produttori olivicoli e i frantoiani in vista della prossima campagna olivicolo-olearia
Oli.va.re, nuova vita per 10mila quintali di scarti
I residui dell’olio d’oliva in Italia ammontano a 232.000 tonnellate e hanno un rilevante impatto ambientale e con un costo di smaltimento notevole: l'obiettivo è farne cosmetici e integratori
Cura e manutenzione di olivi ed oliveti secolari
Si è concluso il primo corso di specializzazione sulla cura e la manutenzione di olivi storici organizzato da Aioma, Assam e dalla Scuola Potatura Olivo. Con l’augurio e l'obiettivo che tutto il patrimonio olivicolo italiano, almeno quello di maggior valore storico e paesaggistico, possa finire nelle sapienti mani di professionisti
Olivi secolari delle Marche un patrimonio da tutelare
Si è concluso il progetto triennale di indagini che ha portato alla identificazione e datazione di una ventina di esemplari. Grande potenziale sotto l’aspetto turistico
Un bosco di un milione di olivi all’insegna della sostenibilità
All'Italia mancano all'appello 650 mila tonnellate di olio: servono impianti moderni e sostenibili dal punto di vista ambientale
Inerbimento dell’oliveto o lavorazione, quale gestione del suolo?
Gli interventi di stagione per favorire la crescita vegetativa dell’olivo e assicurare un buona disponibilità idrica e di elementi minerali, guardando anche agli effetti a lungo termine sulla fertilità e sulla sostenibilità
Olivicoltura superintensiva, come va in Italia?
In 20 anni il superintensivo è notevolmente cresciuto, sia nelle superfici occupate sia nella capacità di gestirlo correttamente, malgrado alcuni limiti derivanti dal peso della tradizione culturale
Cia Capitanata: «Sul Gargano problema smaltimento residui potatura»
Nell’area del Parco gli olivicoltori non sanno come smaltire il frascame. La delegazione foggiana di Cia Agricoltori Italiani chiede di rivedere regole e limiti