Xylella, a che punto siamo? L’intervista a Donato Boscia (CNR)
L’avanzamento del batterio in Puglia, regione interessata dal ceppo che infetta l’olivo, appare rallentato. Proseguono le attività di monitoraggio, azioni di contrasto, e il lavoro di ricerca che ha finora consentito l’individuazione delle cultivar tolleranti
Philaenus spumarius, termine ultimo per primo trattamento obbligatorio prorogato al 10...
Lo ha stabilito l’Osservatorio fitosanitario regionale con circolare n. 4 del 29 maggio 2023, considerando il particolare andamento climatico che ha caratterizzato il mese di maggio e l’assenza di sostanze attive autorizzate impiegabili in agricoltura biologica per il mandorlo
Sputacchina, trattamento obbligatorio entro fine maggio in 29 Comuni
Lo ha disposto con apposita circolare l’Osservatorio fitosanitario regionale pugliese nel rispetto del Piano d’azione per contrastare la diffusione di Xylella fastidiosa in Puglia
Sistemi integrati dei mezzi disponibili per il controllo di Bactrocera oleae...
Il contenimento delle popolazioni della mosca delle olive è possibile mediante tre percorsi congiunti: la protezione dell'entomofauna utile, il controllo larvicida, il controllo adulticida
Controllo della mosca delle olive, le attuali soluzioni (prima parte)
Le indicazioni di Antonio Guario, responsabile ricerca e sviluppo presso Agrolab, per una difesa innovativa e sostenibile contro la Bactrocera oleae
Aceria oleae, un acaro da non sottovalutare
Un aggiornamento delle conoscenze sull’eriofide dell’olivo proposto da Enrico de Lillo, docente di Entomologia generale e applicata presso l’Università di Bari
Xylella, bando da 5 mln di euro per Comuni ed Enti...
Pronto l’avviso pubblico, a valere sul Piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia, che garantisce sostegni per attuare le pratiche agronomiche obbligatorie al fine di contrastare lo sviluppo del vettore del batterio
Philaenus spumarius, prime segnalazioni dalle province di Brindisi e Lecce
La sputacchina media, vettore del batterio Xylella fastidiosa subsp. pauca ST53, è stata individuata fra il secondo e il terzo stadio di neanide
Nanocellulosa per il controllo della rogna dell’olivo
Le ricerche sull’utilizzo di nanotecnologie applicate in ambito agricolo offrono nuovi potenziali strumenti di difesa dalle avversità batteriche con un ridotto impatto ambientale
Occhio di pavone, malattia fungina sempre più diffusa negli areali olivicoli...
È favorita sia dagli effetti della crisi climatica sia dalla crescita di impianti intensivi e molto intensivi caratterizzati da un microclima più propizio allo sviluppo di tale patologia fungina. Se ne è discusso in un seminario di aggiornamento organizzato dall’Accademia nazionale dell’olivo e dell’olio (Anoo)