Da oleoturismo e pegno rotativo nuovo slancio per comparto olivicolo-oleario

oleoturismo pegno rotativo
Con la firma del decreto attuativo, l’oleoturismo diventa finalmente realtà e potrà dare slancio a un comparto in sofferenza. Comparto che adesso potrà beneficiare anche del “pegno rotativo”

Oleoturismo e pegno rotativo potranno contribuire a dare nuovo slancio al comparto olivicolo-oleario. Infatti, con la firma del decreto attuativo, l’oleoturismo diventa finalmente realtà. E il comparto adesso potrà beneficiare anche del pegno rotativo.

Oleoturismo, politiche commerciali dirette al consumatore

«Ringrazio il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, e quello del Turismo, Massimo Garavaglia, per il lavoro svolto in tutti questi mesi. Ora il comparto olivicolo-oleario nazionale avrà nuove opportunità da cogliere, attraverso un’offerta enogastronomica ed esperienziale più professionale. Sin dalla norma inserita nella Legge di Bilancio 2018, abbiamo contribuito alla stesura del decreto con un costante confronto con gli operatori. In Italia abbiamo una realtà capillare ma frammentata che, a volte, non riesce a garantire un adeguato reddito. Produciamo appena la metà dell’olio che consumiamo, con rilevanti esportazioni, piccoli appezzamenti e numerosi frantoi sparsi per il territorio.

Filippo Gallinella
Filippo Gallinella

Se iniziamo a ragionare con politiche commerciali non più rivolte alla vendita allo scaffale ma dirette al consumatore, trascinandolo nella storia, nel gusto e nell’enorme biodiversità dei nostri oli potremo garantire un reddito dignitoso anche a chi magari possiede appena un ettaro. È questa la grande sfida che ci attende per valorizzare il lavoro dell’agricoltore custode del proprio territorio». È quanto dichiara il presidente della Commissione agricoltura della Camera, Filippo Gallinella, a seguito della firma del decreto che stabilisce le linee guida e gli indirizzi in merito ai requisiti e agli standard minimi di qualità per l’esercizio dell’attività oleoturistica.

L’oleoturismo darà slancio a un comparto in sofferenza

oleoturismo
L’oleoturismo potrà dare slancio a un comparto in sofferenza

Ora toccherà alle Regioni attivarsi per allineare le proprie normative locali alle linee guida del decreto, affinché vi sia un minimo comune denominatore in tutta Italia, riconoscibile attraverso il logo distintivo, aggiunge Gallinella.

«La norma attuativa sull’oleoturismo può servire da slancio a un comparto da tempo in sofferenza: unita a nuove strategie di vendita e alle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per l’innovazione dei frantoi, potrà portare valore aggiunto distribuito su tutto il territorio italiano vocato all’olivicoltura Solo valorizzando i nostri prodotti d’eccellenza, infatti, potremo dare opportunità commerciali all’agroalimentare made in Italy che, altrimenti, scontando costi maggiori è relegato a subire la concorrenza e le logiche di mercato degli altri Paesi».

Pegno rotativo anche sull’olio extravergine di oliva

Giuseppe L'Abbate
Giuseppe L'Abbate

«Oltre che dell'oleoturismo adesso il comparto olivicolo-oleario nazionale potrà beneficiare anche del “pegno rotativo”. È stato, infatti, implementato anche per l’olio extravergine d’oliva Dop e Igp il portale informatico del Mipaaf dove sarà possibile registrare telematicamente le operazioni. Lo strumento di accesso al credito è già attivo per il comparto vitivinicolo e ha permesso di immettere, in pochi mesi dalla sua attivazione, oltre 30 milioni di euro di liquidità nelle imprese agricole con un costo pari a zero per le casse dello Stato». Lo afferma il deputato Giuseppe L’Abbate, esponente M5S in commissione Agricoltura, che avviò il “Progetto Credito” quando ricopriva l’incarico di sottosegretario al Mipaaf.

«Il pegno rotativo è stato introdotto con il Dl Cura Italia grazie a un emendamento fortemente voluto dal collega Alberto Manca. Si tratta di uno strumento tecnico gradito dalle banche in quanto si può ritenere il credito garantito ai fini delle regole di Basilea e, quindi, possono essere accordate condizioni migliori. Si tratta di un’opportunità importante e concreta per poter dare liquidità alle imprese olivicolo-olearie, soprattutto in questo periodo in cui si registra un forte aumento dei costi che devono sopportare. Monitoreremo l’efficacia dello strumento – conclude L’Abbate – e interverremo, come fatto sinora, per risolvere eventuali problematiche».

Da oleoturismo e pegno rotativo nuovo slancio per comparto olivicolo-oleario - Ultima modifica: 2022-01-28T09:48:00+01:00 da Giuseppe Francesco Sportelli

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome