In Toscana, sui Colli Fiorentini, la campagna di raccolta delle olive appena iniziata presenta due facce già ben definite: la produzione mostra un evidente calo, pari a circa il 50% rispetto a un’annata media, ma la qualità dell’olio extravergine di oliva prodotto è ottima. È quanto sostiene Ritano Baragli, vicepresidente di Fedagripesca Confcooperative Toscana e presidente della Cantina sociale Colli Fiorentini, tracciando un quadro iniziale della raccolta negli oliveti toscani.
Toscana, sui Colli Fiorentini metà prodotto rispetto a 2020
«Gli olivi mostrano una evidente sofferenza, che preannuncia almeno un 50% in meno di produzione rispetto all'anno scorso. Se per l'uva da vino perdiamo al massimo il 40%, per l’olivicoltura i problemi sono maggiori. E si tratta di problemi legati alle condizioni atmosferiche che hanno segnato l’annata 2021. Una forte e prolungata ondata di calore estiva, unita alle poche piogge, ha bloccato la crescita delle olive, rimaste troppo piccole. Perciò la produzione non può essere tanta: gli olivi hanno sofferto e stanno soffrendo la siccità».
In compenso la qualità dell’olio extravergine è ottima
Se la quantità è un problema, lo stesso non si può dire per la qualità, sottolinea Baragli. «La qualità dell'olio extravergine di oliva è invece ottima, anche perché in questa zona non si sono verificati attacchi significativi di mosca delle olive, impediti proprio dalle alte temperature. La qualità media è molto alta, a differenza di altre aree della Toscana, come per esempio la costa, dove presenta invece alcuni punti critici».
Olio extravergine di oliva poco, ma di grande valore
L'olio extravergine di oliva sarà perciò poco ma di grande valore, afferma Baragli. «I prezzi subiranno un lieve aumento rispetto all'anno scorso. Oscilleranno fra i 12 e i 20 euro per la bottiglia da un litro, e saranno ancora più elevati per gli oli extravergine di oliva biologici, che sopportano costi maggiori. Rassicuro comunque che nella nostra zona non ci sono rischi di truffe o raggiri. Il produttore ci mette sempre la faccia e non ha interesse a scontentare il cliente».
