Ristoranti e chef dell’olio, il premio Airo

airo 2020
Un premio dedicato alla valorizzazione degli extravergini di eccellenza nella ristorazione. “Il Patriarca” di Bitonto è il Ristorante dell’Olio 2020; Andrea Perini lo chef dell’anno.

I migliori interpreti del connubio tra olio e ristorazione sono stati i protagonisti del premio “I ristoranti dell’olio” l’iniziativa promossa da Airo, da anni impegnata nella  valorizzazione del prodotto olio nella ristorazione, che si è conclusa il 22-23 febbraio 2020 a Firenze con due giornate dedicate all’olio, alla salute e al buon cibo in cui sono stati premiati i migliori oli per la ristorazione, insieme a chef, pizzaioli e assaggiatori.

Nell’ambito del premio, presso la Limonaia di Villa Montalvo a Campi Bisenzio (Firenze) si è tenuto il convegno dal titolo “La medicina generale, la medicina specialistica, l’alimentazione e i farmaci”, organizzato dal Dott. Giacomo Trallori, dedicato all’importanza dell’alimentazione e in particolare della dieta mediterranea, come prevenzione ma anche come parte della cura.

La premiazione si è tenuta presso l’Hotel Four Seasons di Firenze; la cena che ha concluso la manifestazione ha visto anche la collaborazione della Fondazione Veronesi, a cui sono stati devoluti i proventi della serata.

Airo 2020 - Bianchi. Dogliotti e Falugiani
Marco Bianchi e Elena Dogliotti (Fondazione Veronesi) e Filippo Falugiani (Presidente Airo) alla serata di premiazione.

I premi assegnati

Il riconoscimento di “Il Ristorante dell’Olio 2020”, cioè il ristorante dove si offre un servizio di olio di eccellenza è andato a “Il Patriarca” di Emanuele Natalizio (Bitonto, Bari).

Ad Andrea Perini del Ristorante Al 588 (Bagno a Ripoli, Firenze) il titolo di “Chef dell’Olio”, il cuoco che utilizza al meglio l’olio in cucina, lavorando sugli abbinamenti e sulla scelta opportuna di differenti oli per caratterizzare i propri piatti.

“La Pizzeria dell’Olio”, la pizzeria dove o il pizzaiolo o il servizio di sala, o entrambi, prestano particolare attenzione al prodotto olio Evo di eccellenza, è il premio assegnato a Davide Fiorentini della Pizzeria O’Fiore mio di Faenza (Ravenna).

Premiati da Airo anche i migliori assaggiatori. Al primo posto tra i professionisti Angelica Corradio, seguita da Luciano Ronca e dal terzo classificato Nico Sartori; Filippo Ianiro si è aggiudicato invece il premio per gli assaggiatori non ufficiali.

Gli olio della selezione Airo 2020

L’evento culturale “I Ristoranti dell’Olio” è stata anche l’occasione per definire e presentare la gli oli di eccellenza che costituiscono la Selezione per il 2020:

  • Ruggente DOP Chianti Classico - Castel Ruggero;
  • Emozione – Decimi;
  • Coratina - Oro di Rufolo;
  • Titone BIO - Azienda Agricola Titone;
  • Itran’s - Madonna dell’Olivo;
  • Gran Cru - Fonte di Foiano;
  • Selezione “Aromatico” - Tonda Iblea, Cinque Colli;
  • Selezione “Elegante” - Riserva, Fattoria Ambrosio;
  • Selezione “Complesso” - Giove, Depalo;
  • Selezione “Dop” - L'Olinto Frantoio Dop Chianti Classico Bio, Soc. Agr. Podere Grassi s.s.;
  • Selezione “Igp” - Don Peppino Igp Sicilia, Az. Agr. Sikulus;
  • Selezione “Bio” – Blend, Frantoio di Grevepesa.

Le attività dell’Associazione

L’evento culturale I Ristoranti dell’Olio è il momento in cui si riunisce il lavoro fatto da Airo in questi anni e si premiano le realtà maggiormente impegnate e capaci in questi settori.

L’Associazione, che oggi conta circa 400 soci tra cui oltre 200 aziende da tutto il mondo e più di 50 ristoranti, si pone come punto di riferimento per l’acquisto di olio di eccellenza da parte della ristorazione.

«Logistica, controllo di qualità, possibilità di ordini anche per quantitativi minimi sono tra i punti di forza della nostra parte commerciale – comunica l’Associazione -. Siamo riusciti a dimostrare come l’olio possa trasformarsi da nemico ad alleato, cioè da costo a profitto, dando indicazioni importanti su i metodi di abbinamento e suggerimenti di utilizzo sia in sala che in cucina. I ristoranti, vengono dotati di vetrofania, sono pubblicizzati nel sito e nei social, vengono chiamati a dimostrazioni di vario genere nei nostri eventi, ricevono sconti per la frequentazione di corsi per assaggiatori di olio ed hanno un supporto costante per l’utilizzo e la valorizzazione dell’olio extravergine di oliva. Le aziende altresì hanno sconti sulle analisi nei laboratori convenzionati, sconti sui corsi, vengono pubblicizzati nel sito e nei vari eventi, e hanno la possibilità di vendere i loro oli nei ristoranti».

Negli ultimi due anni Airo ha riversato un notevole impegno anche nella realizzazione di una struttura di formazione didattica, organizzando corsi tra Toscana, Lombardia e Emilia-Romagna; si tratta dei corsi per Aspiranti Assaggiatori (riconosciuti dal Mipaaf), pensati per la partecipazioni di tutti dal consumatore al professionista di settore, ma anche di soluzioni personalizzate di formazione adatte sia alle imprese di settori specifici (circuito HO.RE.CA.) sia per privati o imprese che abbiamo la volontà di approfondire in modo soddisfacente e appassionato alcuni aspetti dell’assaggio e, in generale, del mondo dell’olio extravergine di oliva.

Ristoranti e chef dell’olio, il premio Airo - Ultima modifica: 2020-03-09T13:26:02+01:00 da Barbara Gamberini

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