Prezzi dell’olio di oliva in lieve rialzo a luglio

ismea prezzi olio di oliva
Le tensioni sul mercato degli oli da semi si riflettono anche sui mercati degli oli di oliva. La siccità preoccupa i produttori

In una delle estati più calde che si ricordi e con la crisi in atto dovuto alla guerra, e che crea tensioni sui prezzi degli oli di semi, l’attenzione di tutti è puntata sulla situazione meteo. Al momento, però, il mercato va letto a tutto tondo considerando anche il settore dei semi.

Chiaramente anche l’olio di oliva può essere un sostituto dell’olio di semi nell’industria alimentare, meno in quella dolciaria. Ed ecco che i raffinati di oliva tra febbraio e luglio hanno fatto balzi in avanti di oltre il 40% superando i 3.600 euro a tonnellata.

Le tensioni al rialzo si hanno anche nel mercato alla produzione, con il lampante, tradizionale prodotto benchmark del settore dell’olio di oliva, che ha mostrato importanti aumenti in concomitanza proprio con l’inizio della guerra e proseguite nel corso dei mesi. Secondo rilevazioni Ismea, infatti, le prime due settimane di luglio hanno portato il lampante iberico a sfiorare i 3,40 euro al chilo mentre l’extra iberico sopra i 3,45 euro al chilo.

Anche in Italia si stanno registrando lievi aggiustamenti verso l’alto soprattutto sulle piazze pugliesi, mentre in Calabria si fa sentire un po’ di stanchezza nelle contrattazioni. Questo andamento è dovuto ad una leggera ripresa della domanda da parte delle imprese confezionatrici che stanno aggiustando in riassortimento in vista della fine della campagna in corso. La richiesta è concentrata soprattutto su oli di una certa qualità.

A pesare, però, sono le aspettative sulla prossima raccolta. Pur essendo ancora presto per delineare delle previsioni solide, ci sono molti timori perché molte aree olivicole del Paese non sono irrigue.

Prezzi degli oli di oliva italiani alla produzione e all’ingrosso

Mercato Prezzo alla produzione (euro/chilo)
Prezzo minimo Prezzo massimo
OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA
Bari 4,25 4,45
Foggia 4,16 4,35
Brindisi 3,80 4,05
Catanzaro 3,75 3,90
Chieti 6,10 6,30
Cosenza 3,75 3,90
Lametia Terme 3,75 3,90
Lecce 3,80 4,05
Palermo 5,00 5,20
Pescara 6,10 6,20
Ragusa 4,00 5,00
Rossano 3,75 3,90
Taranto 3,80 4,05
Trapani 5,00 5,20
OLIO LAMPANTE
Brindisi 3,05 3,15
Catanzaro 1,90 1,95
Cosenza 1,90 1,95
Gioia Tauro 2,80 3,00
Lecce 3,05 3,15
Rossano 1,90 1,95
Taranto 3,05 3,15
OLIO VERGINE DI OLIVA
Brindisi 3,50 3,70
Catanzaro 1,70 1,95
Cosenza 1,70 1,85
Lecce 3,50 3,70
Rossano 1,70 1,85
Taranto 3,50 3,70
Fonte: Ismea, prezzi alla produzione, franco partenza, olio sfuso in cisterne, Iva esclusa. Andamento dei prezzi dall’11 al 17 luglio 2022

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Prezzi dell’olio di oliva in lieve rialzo a luglio - Ultima modifica: 2022-07-20T12:49:18+02:00 da Barbara Gamberini

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