L’Italia dell’olio non può restare immobile
Una fotografia dell’obsolescenza dell’olivicoltura nazionale di fronte agli scenari internazionali, con strategie che ancora mancano o stentano a decollare per riconquistare una posizione di leadership
Il buon governo
Le considerazioni sul Piano Olivicolo Nazionale del primo Direttore Scientifico di Olivo e Olio in un editoriale ancora attuale a distanza di 20 anni
Annata nera per l’olivicoltura made in Italy
Produzione nazionale stimata a 215mila tonnellate di olio, la metà esatta dell'anno scorso e i cali maggiori sono nelle regioni tradizionali (Puglia e Calabria). Si inizia a sentire il peso della Xylella e del climate change. Le previsioni di Italia Olivicola
L’Italia naviga in un mare di olio d’oliva. C’è da fidarsi?
Alla vigilia della nuova campagna olearia i dati appena diffusi dall'Icqrf parlano di giacenze consistenti di olio d'oliva extravergine italiano, comunitario ed extra Ue. Qualcuno potrebbe avere interesse a gonfiare i numeri?
Come andrà la produzione globale
Arrivano dal Coi le prime stime della produzione globale per l’annata 2018-19. In Europa solo la Spagna sembra migliorare nettamente: restano indietro Italia, Grecia e Portogallo.
Italia: la produzione crolla del 38%
Le stime di Ismea per la campagna di raccolta appena iniziata individuano un netto calo di produzione. Secondo Coldiretti i danni da freddo dello scorso inverno hanno pesato soprattutto al Sud.
Fitto calendario di attività al Coi
Presto si avranno le statistiche e le prime stime produttive per il 2018 del Consiglio Oleicolo Internazionale. A dicembre un simposio mondiale su Xylella fastidiosa
Forti oscillazioni di disponibilità e prezzi
Il bilancio finale dell’annata segna un +25% di produzione a livello mondiale, la Spagna ha contenuto le perdite rispetto alle stime precedenti. Severe le oscillazioni dei prezzi, con ripercussioni sugli scambi anche per il nostro paese
Stabilizzare il mercato per prevenire l’abbandono
A maggio prezzi in calo del 30% rispetto allo scorso anno. Dal Cno l’auspicio che l’Ue intervenga per stabilizzare il mercato e conseguentemente i redditi in olivicoltura, settore che affronta il problema del ricambio generazionale e dell’abbandono dei campi
Olive da tavola, i numeri dell’Italia
Una produzione interna bassa, concentrata tra Sicilia, Puglia e Calabria. Un settore con potenzialità di crescita, visti gli elevati consumi interni, ma che necessita di strategie di sviluppo, investimenti e innovazione