Realizzare una pluralità di servizi per il supporto alla lotta contro la diffusione dell’infezione da Xylella fastidiosa su piante di olivo attraverso tecniche di telerilevamento primariamente da satellite e, in caso di bisogno di una elevata risoluzione spaziale, con droni. A questo punta il progetto FIXYLL – FIght XYLeLla fastidiosa della durata di 18 mesi, condotto dal Distretto tecnologico aerospaziale (Dta) di Brindisi, in collaborazione con Planetek Italia e Unaprol.
Il progetto è finanziato dall’Asi (Agenzia spaziale italiana) per aiutare lo sviluppo di attività di ricerca e sviluppo relative a “Downstream e servizi applicativi”. In pratica, per contrastare l’avanzata della Xylella, oltre all’attività di monitoraggio condotta dagli ispettori dell’Arif e alla lotta al vettore del batterio, la sputacchina, si ricorre, quindi, anche alla tecnologia.
FIXYLL, progetto basato su tre pilastri fondamentali
In particolare FIXYLL si pone l’obiettivo di sviluppare una serie di strumenti parzialmente o in toto riutilizzabili anche in altre situazioni di emergenza fitosanitaria e non solo in Puglia.
La realizzazione del progetto è basata su tre pilastri fondamentali e interconnessi al fine di garantire il raggiungimento di elevati standard qualitativi dei servizi erogati e la capacità di rispondere il più possibile alle esigenze espresse dall’utenza:
- preparazione tecnica dei servizi
- interazione con gli utenti
- e preparazione del mercato.
Da FIXYLL contributo all’agricoltura di precisione
Il progetto FIXYLL permette, infine, di mettere a fattor comune le diverse competenze possedute. Tali competenze non hanno punti di sovrapposizione, anzi sono sinergiche rispetto all’obiettivo che si intende raggiungere.
Sebbene oggetto di specifiche attività da svolgersi in fase di sviluppo del progetto, non solo porteranno alla definizione di accordi per lo sviluppo commerciale delle soluzioni e dei servizi messi a punto, ma determineranno anche opportunità di sviluppo di ulteriori servizi e soluzioni applicative nel settore dell’agricoltura di precisione.
