Oli essenziali per il controllo della sputacchina

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Con l’obiettivo di mettere a punto nuovi approcci di controllo del principale insetto vettore di X. fastidiosa, basati su tecniche “attract and kill” e “push and pull”, è stato studiato l’effetto di attrattività e repellenza dei composti volatili di lavanda, erba citronella e malvarosa

Per il suo ruolo di vettore del batterio X. fastidiosa, la sputacchina dei prati Philaenus spumarius è da alcuni anni oggetto di studi e ricerche mirate ad approfondire la conoscenza sulla sua biologia e comportamento, con lo scopo di individuare nuove soluzioni per il suo controllo nelle aree di diffusione del batterio.

Le disposizioni per la lotta al vettore impongono, nelle are delimitate, il controllo obbligatorio di questo fitofago, effettuato attraverso misure agronomiche (lavorazioni e sfalci) di impatto sugli stadi giovanili seguiti da interventi chimici adulticidi. Per questi ultimi sono disponibili e autorizzati oggi solo pochi principi attivi il cui largo uso, dovuto all’estensione delle superfici interessate dalla lotta obbligatoria, desta naturalmente preoccupazione per le ricadute ambientali.

Nuove strategie basate su attrattivi e repellenti

Nell’ambito della lotta biologica e integrata si stanno esplorando approcci alternativi, come quelli delle tecniche attract and kill (utilizzo di composti attrattivi miscelati a insetticidi) e push and pull: quest’ultima consiste nello “spingere” fuori dall’area e coltura di interesse l’insetto dannoso, attirandolo verso essenze vegetali alternative.

Entrambe le tecniche sfruttano caratteristiche di attrattività e repellenza date da composti volatili, naturali o di sintesi, e la capacità degli insetti dannosi di percepirli.

Riguardo al caso specifico della sputacchina, in un recente studio condotto su esemplari di Philaenus spumarius reperiti tra Molise e Campania, (Ganassi et al. 2020) si sono valutati gli effetti di attrattività e repellenza degli oli essenziali di tre specie botaniche:

  • Pelargonium graveolens (malvarosa),
  • Cymbopogon nardus (erba citronella)
  • e Lavandula officinalis (lavanda vera).

Lo studio ha innanzitutto confermato la capacità dell’insetto di recepire i composti volatili contenuti dai tre oli essenziali, misurando la risposta delle antenne dell’insetto adulto.

I ricercatori hanno poi indagato il comportamento degli insetti in risposta ai composti volatili, verificando cioè se gli oli essenziali o le piante stesse di lavanda, malvarosa ed erba citronella avessero o un effetto di attrazione o repellenza per la sputacchina.

Esiti della ricerca

È emersa una risposta differente secondo il sesso dell’insetto: i maschi, ad esempio, hanno mostrato una chiara attrazione verso la lavanda, sia in ambienti circoscritti sia su lunghe distanze, simulate con l’uso di tunnel del vento, mentre l’opposto, cioè un effetto di repellenza, è stato osservato negli adulti femmina. Ribaltati i risultati osservati con la malvarosa e l’erba citronella, attrattive per le femmine e repellenti per i maschi.

Questi risultati, e in particolare le differenze osservate tra i due sessi, che sono entrambi vettori del batterio, significano dal punto di vista applicativo che non è possibile utilizzare un’unica essenza vegetale per la sua attrattività o repellenza nell’ambito di tecniche push and pull.

Si dovrà, secondo i ricercatori, ricorrere, ad esempio, a essenze officinali diverse piantate in zone di bordo degli oliveti per ottenere una concentrazione degli adulti, sia maschi che femmine, su cui ad esempio intervenire con trattamenti insetticidi localizzati. L’uso di fasce nell’oliveto dedicate alla coltivazione di piante officinali potrebbe tra l’altro generare un reddito integrativo dato da queste coltivazioni secondarie.

L’effettiva applicabilità di queste essenze officiali o degli oli essenziali di cui la ricerca di Ganassi et al. offre una iniziale valutazione, necessita comunque di ulteriori approfondimenti: con le sperimentazioni in campo andranno esclusi effetti contrastanti dovuti alla presenza di altre specie vegetali negli oliveti. Da sperimentare, ancora, la possibilità di una applicazione diretta di oli essenziali ad effetto “repellente” sulle piante di olivo.


Bibliografia

Ganassi S. et al., 2020. Electrophysiological and behavioural response of Philaenus spumarius to essential oils and aromatic plants. Scientific Reports 10.1 (2020): 1-10.

Oli essenziali per il controllo della sputacchina - Ultima modifica: 2020-03-24T14:00:23+01:00 da Barbara Gamberini

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