È stata pubblicata la circolare dell’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) che individua i Comuni pugliesi dove devono avere sede i frantoi che, avendo subito danni alla produzione olearia in conseguenza delle gelate che a febbraio 2018 colpirono numerose aree olivicole, hanno diritto a indennizzi.

35 Comuni interessati dalle gelate 2018

I Comuni interessati sono 35: cinque in provincia di Foggia (Carpino, Cerignola, Ischitella, Stornara e Stornarella), otto nella BAT (Andria, Barletta, Trani, Bisceglie, Canosa di Puglia, Minervino Murge, San Ferdinando di Puglia, Trinitapoli), 17 nella Terra di Bari (Acquaviva delle Fonti, Alberobello, Binetto, Bitetto, Bitonto, Cassano delle Murge, Castellana Grotte, Corato, Giovinazzo, Grumo Appula, Locorotondo, Molfetta, Palo del Colle, Ruvo di Puglia, Sannicandro di Bari, Terlizzi e Toritto), quattro in provincia di Taranto (Crispiano, Grottaglie, Montemesola e Martina Franca) e, infine, uno nel brindisino (Cisternino).

Ai frantoi gli indennizzi previsti da Agea

I soggetti che possono accedere al contributo in conto capitale previsto dal Decreto 13 novembre 2020 sono i frantoi oleari, comprese le cooperative di trasformazione nel settore oleario e le imprese agricole, per i quantitativi riferiti alla trasformazione delle olive non provenienti dalla propria azienda, come risultanti dal Registro Sian, ubicati nei territori della Regione Puglia colpiti dalle gelate eccezionali del 2018 come identificati dalla Delibera di Giunta regionale del 5 giugno 2019, n. 1032 per la quale Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, con Decreto n. 6263 del 12 giugno 2019 ha dichiarato l’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi, che a causa delle gelate eccezionali hanno interrotto l’attività molitoria e hanno subito un decremento di fatturato nella campagna di commercializzazione 2018-2019, rispetto al valore mediano del corrispondente periodo del triennio 2016-2018.