Brisighella, cittadina olivicola della Romagna che vanta, dal 1996, la prima Dop per un olio extravergine di oliva prodotto in Italia, la Dop “Brisighella”, e, con essa, una produzione olivicolo-olearia di alta qualità, sebbene relativamente di nicchia, ospiterà da venerdì 3 a domenica 5 febbraio, la commissione di Slow Food, composta dai 20 coordinatori regionali della Guida agli Extra Vergini Slow Food 2023, giunta quest’anno alla 24ª edizione, per la fase finale delle selezioni.
200 oli per la Guida Oli 2023 di Slow Food
Nella prima fase delle selezioni, svoltasi a livello regionale, sono stati esaminati più di 1.000 oli e fra questi sono stati scelti quelli che verranno menzionati all’interno della Guida.
Nel prossimo fine settimana gli esperti della commissione di Slow Food assegneranno i riconoscimenti principali (Grande Olio e Grande Olio Slow) ai 200 oli che hanno superato la prima fase di selezione con punteggi molto elevati.
L'evento, organizzato in collaborazione con il Comune e la Proloco di Brisighella, vedrà la partecipazione di assaggiatori, esperti e appassionati di olio extra vergine d’oliva e sarà inoltre occasione di promozione del territorio brisighellese e dei suoi prodotti enogastronomici di qualità.
Gli esperti Slow Food in visita alla C.A.B. di Brisighella
Durante i tre giorni di degustazioni, gli esperti, oltre a scoprire e visitare il caratteristico borgo medievale brisighellese e l’antica chiesa romanica Pieve del Tho, visiteranno anche la cooperativa C.A.B. (Cooperativa Agricola Brisighellese), conosciuta più semplicemente come Terra di Brisighella®, e in particolare il suo frantoio.
La cooperativa anche quest’anno ha candidato alla selezione per la Guida il suo olio extra vergine di oliva più prestigioso, il Brisighello Dop, eletto miglior olio Dop nel 2022 dalla prestigiosa guida del Gambero Rosso e menzionato all’interno della Guida Extra Vergini di Slow Food 2022.
