Xylella, CIA Salento: «I Comuni si muovano, sugli agricoltori tutto il peso della lotta»

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CIA Salento chiede che gli olivicoltori ricevano i rimborsi pregressi per la lotta contro l’insetto vettore del batterio, la “sputacchina”
Il presidente di CIA Salento Benedetto Accogli: «Le amministrazioni rendicontino all’Arif le somme trasferite alle aziende. Le misure di contrasto stanno gravando quasi esclusivamente sulle imprese agricole»

La lotta per contrastare l’avanzata della Xylella fastidiosa non può ricadere solo sulle spalle (e sulle tasche) degli agricoltori. È il messaggio “forte e chiaro” che CIA Salento, declinazione territoriale di CIA Agricoltori Italiani della Puglia, lancia a difesa degli olivicoltori e del loro diritto a ricevere i rimborsi per la lotta contro l’insetto vettore del batterio, la “sputacchina”. L’organizzazione agricola, in particolare, si rivolge ai Comuni, ma non solo.

CIA Salento: «Rimborsi agli agricoltori per lotta a Xylella»

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Benedetto Accogli

«Per arrestare l’avanzata della Xylella è indispensabile l'impegno di tutti. Soprattutto le amministrazioni comunali devono sentirsi parte attiva, per scongiurare il fallimento delle misure e dei provvedimenti sinora adottati, tra cui il rimborso dei costi sostenuti per le pratiche di prevenzione fitosanitaria obbligatorie – dichiara il presidente di CIA Salento, Benedetto Accogli –. Agli agricoltori viene imposto un obbligo che è a tutti gli effetti un servizio pubblico di tutela e protezione del resto del territorio italiano ed europeo da un pericolosissimo agente da quarantena.

Così come gli enti pubblici beneficiano di finanziamenti per l’attività obbligatoria, anche e soprattutto gli imprenditori agricoli hanno bisogno dei rimborsi per sostenere le pratiche di prevenzione fitosanitaria. Perciò sollecitiamo tutte le amministrazioni comunali che non abbiano ancora provveduto a rendicontare all'Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali (Arif) le somme trasferite alle aziende agricole per le annualità 2015, 2016 e 2017, in modo da procedere poi con i ristori per le annualità 2018 e 2019».

L'attività istruttoria per il 2018 e 2019, infatti, potrà prendere avvio solo dopo la rendicontazione delle somme già erogate e riferite alle precedenti tre annualità.

Sostenere imprese per impegno a vantaggio collettività

Si tratta, aggiunge Accogli, di sostenere le imprese agricole, «così da metterle nelle condizioni di intervenire con solerzia e puntualità per un’azione i cui vantaggi ricadono su tutta la collettività, regionale, nazionale ed europea, ma che non può essere a carico solo degli agricoltori. Ricordo, peraltro, che le pratiche fitosanitarie obbligatorie devono essere eseguite non solo da tutti i proprietari/conduttori di terreni agricoli, ma anche dai proprietari/gestori (privati o pubblici, compresi i Comuni) delle superfici agricole non coltivate, cioè aree a verde pubblico, bordi delle strade, canali, superfici demaniali».

Xylella, CIA Salento: «I Comuni si muovano, sugli agricoltori tutto il peso della lotta» - Ultima modifica: 2021-08-11T10:55:24+02:00 da Giuseppe Francesco Sportelli

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