Gli effetti del boro in fioritura e allegagione dell’olivo

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Il boro è un microelemento che concorre alla corretta formazione delle infiorescenze aiutando l’allegagione dei frutti che si andranno a formare

Il boro è un elemento spesso utilizzato in concimazione fogliare dell’olivo nel periodo della prefioritura e dell’allegagione.

Dal punto di vista fisiologico molti studi hanno evidenziato che questo elemento viene traslocato nella pianta attraverso il floema dagli organi di stoccaggio più vecchi verso i tessuti più giovani di neoformazioni come appunto le infiorescenze. L’aspetto che interessa maggiormente è però quello relativo al suo ruolo nella corretta formazione dei fiori, del polline e dello sviluppo del tubo pollinico.

Fioritura e produzione dell’olivo

Nell’olivo la produzione avviene sul legno di un anno. L’olivo che cresce nelle regioni mediterranee inizia la formazione delle infiorescenze dal mese di marzo/aprile proseguendo con la piena fioritura tra maggio e giugno.

Successivamente con l’inizio dell’allegagione e la crescita dei frutticini avviene anche un processo di cascola che porta alla caduta degli stessi. Questo fenomeno per quanto sia in parte regolato da meccanismi fisiologici della pianta può anche essere accentuato dalle condizioni climatiche, come temperature alte e siccità.

Tuttavia, è ormai noto l’effetto positivo della somministrazione di boro in concimazione fogliare per migliorare la produttività della pianta durante la fioritura e lo sviluppo dei frutti.

Valutazioni preliminari

Tuttavia, l’effetto delle concimazioni fogliari a base di boro dev'essere valutato considerando tutta una serie di aspetti.

Per quanto riguarda la disponibilità di questo elemento, sappiamo che i suoli italiani raramente presentano un basso contenuto di boro, ma può avvenire che questo sia immobilizzato e di conseguenza poco disponibile alla pianta, come spesso avviene in terreni alcalini.

L’effettiva carenza della pianta richiede una valutazione attraverso una analisi fogliare, in quanto i sintomi sono spesso difficilmente individuabili.

Un altro aspetto è quello varietale, ancora poco discusso, per cui la risposta ella pianta alla somministrazione di boro può variare a seconda della varietà.

Dunque, per una corretta somministrazione sarebbe necessario evidenziare l’effettiva necessità della pianta.

Periodo di somministrazione

Le concimazioni fogliari hanno il vantaggio di andare a sopperire a fabbisogni immediati. La somministrazione di concimi fogliari a base di boro prima della fioritura ha dato, infatti in molti studi scientifici risultati positivi. Il boro trasloca dagli organi vegetativi come foglie, rami e radici in cui è stoccato verso le infiorescenze nei pochi giorni che precedono la piena fioritura.

La somministrazione di boro in concimazione fogliare favorisce quindi l’accumulo di questo elemento anche negli organi vegetativi più recenti come i nuovi germogli, da cui poi il boro verrà traslocato verso le infiorescenze e, quindi, ai frutticini in formazione.

Il periodo migliore per la sua somministrazione risulta quindi quello che precede la piena fioritura, sono ancora da chiarire invece gli effettivi benefici della somministrazione nella fase di allegagione.


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Gli effetti del boro in fioritura e allegagione dell’olivo - Ultima modifica: 2024-06-06T10:56:47+02:00 da Barbara Gamberini

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