Foss Olivia, la soluzione rapida per il controllo della qualità

foss olivia
Uno strumento per la valutazione qualitativa delle olive e il monitoraggio del processo di trasformazione, verificato e ottimizzato nelle sue prestazioni grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti di Bari

Le filiere agroalimentari richiedono una costante valutazione delle materie prime in ingresso, un adeguato monitoraggio del processo di produzione e il controllo finale sul prodotto finito.

In Italia e nei Paesi maggiormente industrializzati, quasi la totalità delle filiere agroalimentari, come ad esempio la lattiero caseario, la cerealicola, molitoria, vitivinicola, prevedono un adeguato controllo della materia prima in ingresso, al fine di valutarne la qualità, il corretto pagamento dei fornitori, per passare poi alla verifica del prodotto durante la fase di trasformazione e infine, il controllo qualità del prodotto finito prima della sua commercializzazione.

La filiera della trasformazione delle olive in olio non fa eccezione e rappresenta uno dei segmenti produttivi che può trarre maggiore vantaggio da una verifica attenta delle olive in ingresso e delle varie fasi della trasformazione.

Perché misurare il contenuto di olio

Il settore olivicolo-oleario italiano, anche in considerazione delle numerose eccellenze che lo rappresentano, ha avviato ormai da qualche anno, l’introduzione dei controlli analitici, nelle varie fasi della filiera produttiva.

In frantoio, per esempio, un parametro fondamentale da controllare in fase di ricezione del prodotto in ingresso è il contenuto di olio nelle olive. Conoscere questo importante parametro permetterebbe agli operatori di poter stabilire in modo preventivo le caratteristiche del prodotto in ingresso, attribuendo in modo rapido un oggettivo valore economico alle olive.

Nell’ambito dell’estrazione olearia, un importante parametro di valutazione delle prestazioni dell’impianto è il rendimento industriale di estrazione. Questo parametro si calcola come rapporto percentuale tra l’olio estratto e l’olio realmente contenuto nelle olive. Il rendimento di un impianto di estrazione può essere fortemente variabile, in genere è compreso tra l’80 e il 90%. L’olio che non è estratto è generalmente perso nelle sanse. La perdita di olio nei sottoprodotti diminuisce il rendimento, riducendo di conseguenza redditività e competitività. Pertanto, la quantificazione dell’olio residuo nella sansa è considerata un controllo cruciale per il controllo delle performance dell’impianto e per la sua successiva ottimizzazione.

In frantoio ottenere informazioni in tempo reale sul contenuto di olio nelle olive in ingresso e nei sottoprodotti in uscita consente ai gestori di reagire alle imperfezioni del processo mediante azioni correttive o ridefinendo/rafforzando azioni preventive. La determinazione dell’olio nelle olive o nelle sanse può essere svolta secondo il metodo ufficiale in laboratorio, mediante estrazione al solvente. Sebbene questo metodo restituisca un dato esatto, a causa del lungo tempo necessario per ottenerlo, non consente al gestore dell’impianto di attribuire il giusto valore alle olive in ingresso o di agire tempestivamente sull’impostazione delle diverse macchine.

Foss Olivia, uno strumento di facile utilizzo

In questo contesto FOSS, azienda specializzata nella produzione di apparecchiature analitiche per il settore agroalimentare, rappresenta uno dei principali attori di questo processo di controllo e innovazione nella valutazione della qualità e delle rese. FOSS è leader nel settore delle tecnologie nel vicino infrarosso (NIR) per analisi predittive nel settore agroalimentare.

L'analizzatore Foss OliviaTM

Grazie allo strumento Foss Olivia™, il frantoio può finalmente valutare la quantità dell’olio nelle olive in ingresso in maniera oggettiva e rapida, prima che le olive vengano scaricate o nelle fasi successive. Lo strumento permette di conoscere in un minuto la percentuale della quantità di olio e dell’umidità contenuta nelle olive prima della molitura. Inoltre, grazie all’aggiunta di un coefficiente di calcolo, specifico per l’impianto di lavorazione, è possibile predire la resa di estrazione prima della lavorazione.

L’analisi con lo strumento Foss Olivia™, prevede una semplice macinazione (con apposito macinello) del campione di olive prelevate prima o durante lo scarico presso il frantoio e il riempimento di una cella di lettura da inserire nello strumento.

Sempre con lo stesso strumento è possibile svolgere l’analisi del contenuto di olio e l’umidità della sansa in uscita dall’impianto. La sansa in uscita dal decanter potrà essere analizzata direttamente dallo strumento senza la macinazione preventiva.

pasta di olive
Dettaglio della cella di lettura con la pasta di olive.

I risultati dell’analisi rapida compariranno dopo circa 60 secondi sul display touch screen dello strumento e saranno espressi come:

  1. olio contenuto nel campione
    (percentuale sul tal quale);
  2. umidità del campione
    (percentuale sul tal quale);
  3. olio del campione
    (percentuale sulla sostanza secca).

Durante l’analisi non si utilizzano reagenti di alcun tipo e non vi sono perciò costi aggiuntivi.

Misure accurate e affidabili

Tuttavia, l’utilizzo di strumenti di misura con tecnologia NIR prevede una fase preventiva di messa a punto dello strumento con la definizione della curva di taratura ottimale. Le analisi eseguite con Foss Olivia™ si basano su dati completi, raccolti in oltre 25 anni di sviluppo del prodotto ed in collaborazione con l’industria. In aggiunta la forte interazione tra l’azienda FOSS e il gruppo di lavoro del Prof. Alessandro Leone del Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti, dell’l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, ha permesso le determinazioni di forti curve di calibrazione.

La robusta calibrazione raggiunta si è rivelata adatta anche per l’analisi dell’olio contenuto nella sansa proveniente dalla lavorazione di olive con indice di maturazione diverso, questo aspetto faciliterà sicuramente l’utilizzo dello strumento in diversi areali produttivi. Olivia™ è inoltre facilmente aggiornabile con le nuove calibrazioni, scaricabili direttamente dal portale dell’azienda nello strumento con un click, per essere sicuri che i risultati siano sempre accurati ed affidabili.

Il gruppo di lavoro dell'Università di Basi che ha testato l'analizzatore Foss Olivia.

Grazie alla semplicità di utilizzo, alla velocita e accuratezza di risposta, lo strumento Foss Olivia™, rappresenta la soluzione ideale per il controllo quantitativo del processo di estrazione dell’olio, permettendo un monitoraggio completo ed in tempo reale del processo.

Le predizioni affidabili dell’olio contenuto nelle olive in ingresso e di quello perso nelle sanse ottimizzano il processo decisionale e permettono di costruire un vantaggio competitivo e di migliorare le prestazioni complessive del frantoio.

Foss Olivia, la soluzione rapida per il controllo della qualità - Ultima modifica: 2023-02-17T16:01:18+01:00 da Barbara Gamberini

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