Il batterio Xylella fastidiosa è entrato nella zona indenne!

xylella monopoli
Fonte immagine: Infoxylella.
Ufficializzati due focolai a Monopoli (Ba), con 59 olivi infetti in zona cuscinetto e 1 in zona indenne

Dopo l’anticipazione fatta un paio di giorni fa, congiuntamente, dal governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, e dall’Osservatorio fitosanitario regionale, con un comunicato stampa, oggi sono stati pubblicati, sul sito istituzionale “Emergenza Xylella”, 3 certificati Selge (nn. 270, 291, 293) con la comunicazione di 60 olivi in agro di Monopoli (Bari) e 1 in agro di Ostuni (Brindisi) rivelati infetti alle analisi molecolari.

59 olivi in zona cuscinetto e 1 olivo in zona indenne

Mentre la pianta di Ostuni ricade in zona contenimento, 59 olivi di Monopoli sono in zona cuscinetto e 1 nell’attuale zona indenne, che dovrà pertanto essere necessariamente ridemarcata, rappresentando il nuovo limite nord dell’epidemia pugliese, con 40,9444 gradi di latitudine nord; il precedente limite era di 40,8658 gradi, nel focolaio terminale di Fasano (Br), circa 11 chilometri più a sud.

Non uno, ma due focolai

Una delle piante infette, cerchiata con il colore arancione, dista oltre 200 metri dal focolaio principale e, pertanto, genera tecnicamente un secondo focolaio, anch’esso, come prevede il nuovo Regolamento comunitario, soggetto a delimitazione mediante un’area con raggio di 50 metri in cui eliminare tutte le piante di specie ospiti indipendentemente dal loro stato sanitario.

Infezione in tempi non recenti, probabilmente ancora più ampia

L’estensione del focolaio e la gravità dei sintomi presenti su diverse piante fa ipotizzare che l’infezione sia avvenuta in tempi non recenti e che, quindi, possa essere ben più ampia di quanto finora appurato.

Il batterio Xylella fastidiosa è entrato nella zona indenne! - Ultima modifica: 2020-10-01T12:33:21+02:00 da Barbara Gamberini

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