È possibile prevedere la shelf life dell’olio?
Dall’imbottigliamento in poi le reazioni ossidative a carico dell’olio possono rapidamente ridurne la vita di scaffale. Sono allo studio modelli predittivi dell’evoluzione nel tempo dei principali parametri qualitativi
L’azoto in eccesso favorisce gli attacchi di occhio di pavone
Un recente studio condotto da ricercatori dell’Università di Cordoba stabilisce una corrispondenza tra le concimazioni azotate e la gravità dell’attacco da F. oleagineum.
Superintensivo, le cultivar più adatte
Le indicazioni emerse dalla 12ª giornata dimostrativa di raccolta meccanica in continuo presso l’oliveto sperimentale dell’Università di Bari. Oltre a quelli delle cultivar spagnole, buoni i risultati ottenuti con la Nociara
Nuove conoscenze sull’aroma dell’olio
La percezione della qualità sensoriale, dei pregi e dei difetti, dell’ olio extra-vergine di oliva investe complessi fenomeni neurofisiologici e può essere influenzata dalle interazioni tra saliva, biofenoli e molecole volatili
Una grande collezione di biodiversità olivicola
Da venti anni Il Crea di Rende cura il campo di conservazione del germoplasma di olivo più esteso al mondo. Oggi sono 188 le accessioni caratterizzate morfo-geneticamente e per il profilo sensoriale degli oli
Cambiamenti climatici: effetti e possibili soluzioni
Le alte temperature, lo stress idrico, l’alterazione della fenologia e dei cicli di patogeni e insetti mettono a rischio l’olivicoltura mediterranea. Le proposte strategie di adattamento incentrate sulla selezione di varietà resilienti
Il IV Convegno Nazionale dell’Olivo e dell’Olio
Ricercatori, tecnici, imprenditori e rappresentanti delle istituzioni da tutta Italia si sono riuniti a Pisa per presentare e discutere i recenti risultati della sperimentazione scientifica e le tendenze della filiera olivicola-olearia.
Utilizzo delle reti a fini produttivi e di difesa
Finora relegata ad ambiti sperimentali, la tecnica di protezione della chioma, per gli effetti positivi sul microclima e sul contenimento della mosca, si presenta come una valida alternativa per le olive da mensa e nel biologico
Recupero e utilizzo di molecole multifunzionali
Le nuove tecnologie olearie hanno prodotto un rinnovato interesse verso le molecole bioattive dei co-prodotti di estrazione meccanica. Le acque di vegetazione oggi rappresentano una risorsa di preziosi antiossidanti
Recenti sperimentazioni per il controllo di Xylella
Gli istituti di ricerca pugliesi riportano i risultati ottenuti dall’impiego di attivatori delle difese della pianta da Xylella e dell’N-acetilcisteina per il contenimento dei sintomi del complesso del disseccamento rapido dell’olivo