Olivicoltura, ancora indietro nell’agricoltura di precisione
Il comparto olivicolo sconta, anche per l’Agricoltura 4.0, un ritardo storico nell’aggiornamento tecnologico complessivo. Ma intanto qualcosa si muove, soprattutto a livello di progetti di ricerca. Samanta Zelasco, ricercatrice del Crea-Ofa sede di Rende, ha illustrato l’attuale livello di sviluppo in un webinar organizzato nell’ambito del progetto Triecol
Triecol, olivicoltura e innovazione: il ruolo dei giovani
Il progetto promosso dalla sede di Rende (Cs) del Crea-Ofa e finanziato dal Psr Calabria 2014/2020 punta a favorire il ricambio generazionale nell’olivicoltura calabrese
Dalla cimice assassina un possibile contributo al controllo della Xylella
Per Francesco Porcelli, docente di Entomologia dell’Università di Bari, Zelus renardii può diventare un possibile alleato per il controllo biologico della sputacchina dei prati, principale vettore del temibile batterio
Progetto Triecol, per una rete fra ricerca e comparto olivicolo-oleario calabrese
Il progetto, promosso dal Crea e finanziato dal Psr Calabria 2014/2020, punta a rendere la filiera realmente innovativa e sostenibile
Redox, rilevazione precoce a distanza di Xylella
Il progetto mira a sviluppare capacità di riconoscimento precoce della malattia su larga scala, prima che la stessa sia visibile all’uomo, attraverso l’osservazione della risposta nello spettro elettromagnetico delle piante da olivo
Olive da tavola, conservazione, stabilizzazione e confezionamento
Tecniche e accorgimenti per conservarle e presentarle al meglio sono stati illustrati dal professor Marco Poiana dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria in occasione di un webinar organizzato nell’ambito del progetto Alive
Xylella protagonista anche a Evootrends 2021
Per il presidente di Unaprol, Granieri, nel Salento 5.000 posti di lavoro sono stati perduti e la produzione è diminuita dell’80%, ma la metà delle risorse disponibili non è stata spesa. La notizia buona è che il batterio ha rallentato la sua corsa, ma Boscia dell’Ipsp-Cnr non si è mostrato ottimista sulla possibilità di individuare a breve altro germoplasma resistente, oltre le già note cultivar Leccino e Fs-17
Dimensione del frutto, andromonoicia e fitness
Dalla fioritura e allegagione all’accrescimento del frutto: come si forma l’oliva e con quali conseguenze sulla produzione dell’olivo
COMPETiTiVE, claim salutistici per valorizzare gli oli extravergini di oliva di...
Dopo tre anni di ricerche il progetto COMPETiTiVE è giunto al termine dell'attività e ha organizzato il convegno “Claim salutistici e valorizzazione degli oli extravergini di oliva di alta qualità” per presentare tutti i risultati ottenuti
Anche la qualità delle olive da mensa dipende dal terroir
Cultivar, gestione colturale e olivagione determinano la qualità in campo delle olive da mensa. E l’effetto dell’areale di coltivazione e produzione sulla cultivar è decisivo. Come ha dimostrato uno studio comparativo realizzato dal gruppo di ricerca del professor Camposeo dell’Università di Bari sulla Termite di Bitetto, nota varietà pugliese di olivo da mensa