Ammodernamento frantoi oleari, la Regione Puglia approva avviso pubblico

ammodernamento frantoi
Finanziato dal Pnrr, favorirà il miglioramento tecnologico e strutturale degli impianti pugliesi destinati alla produzione di olio extra vergine di oliva.

Migliorare il processo produttivo, ridurre/eliminare la generazione di rifiuti, favorire il riutilizzo dei sottoprodotti a fini energetici nel processo di trasformazione dell’olio d’oliva, settore strategico per l’industria agroalimentare italiana, che negli ultimi anni ha dovuto affrontare un calo significativo della produzione. È l’obiettivo dell’avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per la sottomisura “Ammodernamento dei frantoi oleari”, approvato dalla Regione Puglia con la Determinazione del Dirigente della Sezione Competitività delle filiere agroalimentari n. 478 del 27 ottobre 2023 e finanziato nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) [M2C1 - Investimento 2.3] sostenuto dall’Unione Europea – Next GenerationEU.

Con questo avviso pubblico (pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 98 del 2 novembre 2023) vengono destinati oltre 27 milioni di euro del Pnrr all’ammodernamento dei frantoi esistenti attraverso l’introduzione di macchine e tecnologie che migliorino le performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extra vergine di oliva e, nello stesso tempo, aumentino la qualità della loro produzione e realizzino un generale incremento della sostenibilità dell’intera filiera olivicolo-olearia.

27 mln euro per ammodernamento frantoi oleari

Donato Pentassuglia
Donato Pentassuglia

«Con questo avviso pubblico destiniamo oltre 27 milioni di euro del Pnrr al miglioramento tecnologico e strutturale degli impianti pugliesi destinati alla produzione di olio extra vergine di oliva, il nostro oro verde – afferma l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia –. Come richiesto dalla Misura del Pnrr denominata “Innovazione e meccanizzazione nel settore agricolo ed alimentare M2C1 – I 2.3”, puntiamo a coniugare una gestione più oculata dei nostri frantoi, sostenibile sotto i profili ambientale ed energetico, con un ammodernamento tecnologico della produzione dell’olio extra vergine d’oliva, a tutela anche delle qualità organolettiche di un prodotto fondamentale nella dieta mediterranea. L’attuazione del Pnrr, secondo le tempistiche previste dalla Commissione europea, è un impegno che deve vedere tutti coinvolti, dall’istituzione regionale a tutti i soggetti della filiera, in piena sinergia con il ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste».

Le azioni ammissibili

Le risorse economiche rese disponibili attraverso l’avviso della Regione Puglia potranno essere destinate al finanziamento delle spese per la sostituzione di impianti obsoleti preesistenti con impianti di molitura ed estrazione a “2 o 3 fasi” e/o per l’ammodernamento di questi ultimi, attraverso la sostituzione o l’acquisto di macchinari, nonché interventi edili ed affini esclusivamente funzionali all’installazione degli stessi, come dettagliati nell’Allegato I Scheda A – Tab 1 del Dm 53263/2023 e integrati sulla base delle Faq specifiche pubblicate dal Masaf sul proprio sito web. Ai fini dell’effetto incentivante, all’atto della presentazione della domanda di sostegno il beneficiario non deve aver già dato inizio ai lavori.

I beneficiari

I beneficiari dell’avviso, a norma dell’articolo 6(1) del Dm 149582/2022 e dell’articolo 3(1) del Dm 53623/2023, sono le aziende agricole e le imprese agroindustrialiincluse le loro associazioni e cooperative, titolari di frantoi oleari, che effettuano estrazione di olio extra vergine di oliva, iscritte nel Portale dell’olio di oliva del Sistema informativo agricolo nazionale (Sian), secondo le disposizioni di cui ai decreti del Ministero delle politiche agricole alimentari del 10 novembre 2009, n.8077, e del 23 dicembre 2013, n.16059, che hanno compilato il registro telematico di carico/scarico olio e sono in possesso delle specifiche autorizzazioni ambientali richieste per lo svolgimento delle attività aziendali di che trattasi.

Il beneficiario deve risultare come impresa attiva nella DET_478_27_10_2023 trasformazione dei prodotti agricoli di cui sopra e, nel caso di aziende agricole, agricoltore in attività ai sensi dell’articolo 4 del Dm 660087/2022, che realizza gli interventi di cui al presente avviso, ne sostiene i relativi costi e ha la disponibilità dell’immobile funzionale alla suddetta attività di estrazione (frantoio oleario) in cui ricade la realizzazione dell’intervento.

Entità finanziamento e limiti

La dotazione finanziaria attribuita alla Regione Puglia per la realizzazione della sottomisura, come stabilito dal Dm 53623/2023, è complessivamente pari ad euro 27.418.105,01.

I limiti al finanziamento previsti dall’avviso sono i seguenti:

  • costo totale minimo del progetto: euro 80.000,00;
  • costo totale massimo del progetto: euro 1.500.000,00.

Scadenza

Le richieste di accesso al portale SIAN e l’abilitazione alla compilazione delle Domande di Sostegno (DdS) dovranno pervenire entro e non oltre il giorno 15 dicembre 2023. Le richieste pervenute oltre tale termine non saranno prese in considerazione.

Il termine iniziale per l’accesso al portale Sian è fissato al 15.11.2023, mentre, il termine finale per la compilazione/stampa/rilascio delle DdS è fissato alle ore 23:59 del 15.01.2024. Le domande pervenute oltre tale termine non saranno ritenute ricevibili.

Le DdS dovranno essere rilasciate esclusivamente tramite portale SIAN e dovranno essere corredate obbligatoriamente della documentazione prevista dall’avviso pubblico.

Ammodernamento frantoi oleari, la Regione Puglia approva avviso pubblico - Ultima modifica: 2023-11-07T08:50:27+01:00 da Giuseppe Francesco Sportelli

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