Strumenti innovativi per l’oliveto moderno

strumenti innovativi per oliveto
La realizzazione di nuovi impianti olivicoli comporta numerose scelte; dalle varietà di olivo fino al sistema e alle attrezzature di raccolta

Progettare un nuovo impianto olivicolo significa effettuare scelte operative che si ripercuoteranno sull’intero ciclo di vita dell’oliveto. In particolare, la scelta della tipologia e densità di impianto determinerà il livello di meccanizzazione applicabile, ma anche le necessità di gestione del suolo e dell’irrigazione.

Cruciale all’impianto è la scelta delle varietà e la selezione del materiale vegetale (Vivai Sonnoli): per partire con il piede giusto è importante orientarsi verso materiale di propagazione certificato per lo stato fitosanitario ma anche per l’identità genetica (SpoOlivi), aspetto particolarmente importante laddove si operi sotto denominazioni di origine.

Già in fase di progettazione è necessario stabilire il metodo di raccolta perché da questa scelta dipenderanno i sesti di impianto e la forma di allevamento. In oliveti su terreni marginali, con pendenze elevate, dove l’accessibilità delle macchine è limitata, l’efficienza della raccolta sarà notevolmente aumentata dall’introduzione di attrezzi agevolatori (Pellenc), che riducono anche le necessità di manodopera.

Di largo impiego sono le macchine vibro-scuotitrici del tronco, in versioni portate o semoventi, che consentono aumentare la produttività oraria riduzione sostanzialmente i bisogni, e i costi, della manodopera. Su questa tipologia di macchine le aziende produttrici hanno compiuto notevoli miglioramenti negli ultimi tempi, lavorando sia sull’abbinamento con ombrelli intercettatori dei frutti (AgriVerdegiglio) per fare a meno, ove possibile, della stesura delle reti, sia mettendo a punto testate vibranti sempre più rispettose del tronco e della pianta (Spedo), adattabili ad alberi di diverse dimensioni (Costruzioni Meccaniche Beradinucci) o a diversi condizioni di campo (Terenzi) e utilizzabili anche per la raccolta delle olive da mensa.

Per gli impianti ad alta e ad altissima densità sono oggi disponibili sul mercato diversi modelli di macchine per la raccolta in continuo, scavallatrici (Braud 9090X Olive di New Holland) o a raccolta laterale (Athena di Andreoli Engineering) lungo il filare. Si tratta in entrambi i casi di macchine ad altissima efficienza, in grado di raggiungere produttività orarie molto elevate, ma richiedono espressamente una disposizione in filari con sesti stretti lungo la fila.

In fase di progettazione dell’oliveto bisogna anche decidere se prevedere o meno l’impianto irriguo. Tra le alternative di irrigazione localizzata, la subirrigazione (Brixia irrigation) è particolarmente vantaggiosa in termini di risparmio di acqua, mentre impianti a goccia in superficie sono più facili da gestire per le manutenzioni.

La Rassegna degli strumenti innovativi per l’oliveto moderno
è pubblicata su Olivo e Olio n. 1/2020

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Strumenti innovativi per l’oliveto moderno - Ultima modifica: 2020-01-17T16:09:23+01:00 da Barbara Gamberini

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