Frodi, truffe on line per l’olio extravergine di oliva

frodi olio extravergine oliva
Fra i prodotti agroalimentari italiani oggetto di frodi mediante truffe on line spicca sicuramente l'olio extravergine di oliva
Nel 2020, denuncia Coldiretti Puglia, l’Icqrf del Mipaaf ha scovato sul web 263 casi di oli fintamente pugliesi

La contraffazione, la falsificazione e l’imitazione del made in Italy agroalimentare nel mondo – il cosiddetto italian sounding – riguardano quasi due prodotti (apparentemente) italiani su tre in vendita sul mercato mondiale. Fra questi prodotti fintamente italiani spicca l’olio extravergine di oliva. È quanto sostiene Coldiretti Puglia. E lo fa portando numeri e fatti su numerose frodi compiute mediante truffe on line.

Frodi, Icqrf blocca vendita di 177 finti oli “pugliesi”

Savino Muraglia
Savino Muraglia

«Solo nel 2020 l’Icqrf (Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari) del Mipaaf ha bloccato la vendita di 177 finti oli “pugliesi” su differenti piattaforme, quali Ebay, Alibaba e Amazon. Le frodi “viaggiano” anche sul web, dove gli “agropirati” sfruttano l’italian sounding di prodotti tutelati da marchi comunitari per vendere finto olio extravergine pugliese, con un danno inestimabile in termini di concorrenza sleale e immagine per l’autentico made in Puglia”». È quanto ha denunciato Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia, a fine ottobre scorso in occasione dell’insediamento del Cnalcis (Consiglio nazionale per la lotta alla contraffazione e all’italian sounding), tenutosi presso il Ministero dello sviluppo economico con la partecipazione dei rappresentanti di 12 ministeri, nonché dei referenti nazionali delle forze dell’ordine, delle polizie locali e delle associazioni di imprese.

Brutte copie di olio extravergine pugliese smascherate on line

Una denuncia ripresa da un’analisi, sempre di Coldiretti Puglia, basata sullo stesso report dell’Icqrf e divulgata in occasione della firma dell’accordo tra Governo italiano e Amazon per garantire tutela e promozione dell'agroalimentare di qualità certificata sulla piattaforma on line. «Le brutte copie dell’olio extravergine d’oliva pugliese – ha dichiarato Muraglia – sono solo alcune delle truffe sulle specialità agroalimentari made in Italy smascherate sulle piattaforme web, ma sono sicuramente fra le più diffuse: sono infatti ben 263 i casi di oli tarocchi scovati on line nel 2020. I controlli hanno individuato sul web 177 casi di truffe con la dicitura “olio di Puglia”, 52 con la dicitura “olio extravergine di oliva Dauno” e 34 con la dicitura “olio extravergine di oliva Terra di Bari”».

Frodi olio extravergine d'oliva, fenomeno criminale

Il fenomeno criminale, ha spiegato Muraglia, «si sviluppa attraverso l’importazione, la manipolazione, la trasformazione e la vendita di oli di dubbia qualità e provenienza che giungono in Italia e diventano “made in Puglia” e “made in Italy” fregiandosi in modo fraudolento dell’immagine che accompagna, nel mondo, le produzioni del nostro territorio».

Frodi, truffe on line per l’olio extravergine di oliva - Ultima modifica: 2021-11-11T12:58:29+01:00 da Giuseppe Francesco Sportelli

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome